2021, un anno da sogno per lo sport italiano

Roberto Mancini e Gianluca Vialli - Sport italiano

Ripercorriamo gli incredibili successi dello sport italiano nel 2021, dalle medaglie d’oro olimpiche di Jacobs e Tamberi alle vittorie europee delle nostre nazionali

Il 2021 è stato un anno indimenticabile per lo sport italiano, un continuo susseguirsi di emozioni e di risultati eccezionali che resteranno impressi nei ricordi di chi c’è stato per molti e molti anni, forse per sempre.

A cominciare dagli Europei vinti a luglio dalla nazionale di calcio in un’emozionante finale ai rigori contro l’Inghilterra padrona di casa, proseguendo per le Olimpiadi più esaltanti della nostra vita, il tutto condito da risultanti eccezionali ottenuti dai nostri atleti nel tennis e nella pallavolo.

Che si trattasse di un anno di riscatto per lo sport italiano lo si era intuito già fuori dai campi sportivi, sul palco dell’Eurovision Song Contest, quando una rock band tricolore giovane ed emergente trionfava a forza di linguacce e provocazioni, riportando il titolo in Italia dopo oltre trent’anni. E dopo il successo dei Måneskin, nel corso dell’anno anche altri riconoscimenti extrasportivi hanno mantenuto alti i nostri colori nel mondo, dal premio Nobel per la fisica al prof. Giorgio Parisi fino al più faceto, ma sicuramente meritato, mondiale di pasticceria, conquistato a Lione da tre maestri dell’arte dolciaria tricolore.

Ma tornando allo sport italiano, ripercorriamo le vittorie più belle dell’Italia nel 2021.

Europei di calcio 2021, Italia campione

I rigori di Jorginho, quelli segnati e quelli sbagliati, le parate di Donnarumma, le fughe sulla fascia di Spinazzola e il suo infortunio, la consacrazione di Federico Chiesa, l’abbraccio tra Vialli e il CT Mancini dopo la vittoria in finale.

L'Italia trionfa ad Euro 2020
L’Italia trionfa ad Euro 2020

Sono tante le immagini che ci porteremo nel cuore di questo Europeo, vinto dall’Italia a distanza di oltre cinquant’anni dall’ultima affermazione continentale e quindici anni dopo il mondiale vinto in Germania.

Una vittoria che è servita anche a regalarci un sorriso di spensieratezza in piena pandemia: anche il nome della rassegna, disputata nel 2021 ma ancora denominata ufficialmente Euro 2020 dopo il rinvio dovuto all’emergenza sanitaria, ci aiuterà a ricordare quanto sia stato particolare il contesto in cui è arrivata questa gioia collettiva.

Matteo Berrettini in finale a Wimbledon 2021

In un’incredibile coincidenza temporale e di luogo, nello stesso giorno della finale degli europei di calcio e nella stessa città, per la prima volta nella storia un italiano disputava la finale di Wimbledon, il torneo di tennis più prestigioso al mondo.

Matteo Berrettini
Matteo Berrettini a Wimbledon

Poche ore prima che capitan Chiellini sollevasse al cielo di Londra la Coppa d’Europa, Matteo Berrettini otteneva il miglior risultato della sua ancora giovane carriera da tennista, conquistando il trofeo di finalista al fianco del vincitore del torneo, l’imbattibile – o giù di lì –Novak Djokovic.

Alto e potente, dotato di un servizio devastante e di uno standing elegante e aggraziato, che sui campi della regina è particolare che non guasta, Matteo Berrettini è, insieme a Jannik Sinner, il nome nuovo del tennis italiano, stabilmente piazzato tra i primi dieci della classifica mondiale e sicuramente candidato ad altri futuri successi in campo internazionale, anche ad altissimo livello.

Tamberi – Jacobs, Olimpiadi da sogno per l’Italia

Parlando di coincidenze, semplicemente irripetibile è quella capitata nel magico pomeriggio del primo agosto 2021 allo stadio olimpico di Tokyo.

A distanza di pochi minuti, l’Italia si è ritrovata sul primo gradino del podio in due delle discipline più ambite dei Giochi: il salto in alto e i 100 metri.

Gianmarco Tamberi e Marcel Jacobs - Sport italiano
Gianmarco Tamberi e Marcel Jacobs

Mentre Gianmarco Tamberi ancora zompava di gioia lungo la pista, incredulo per aver conquistato la medaglia d’oro dell’alto a pari merito con l’amico/rivale Mutaz Barshim, Marcell Jacobs stupiva tutti correndo più veloce di ogni avversario la finale dei cento, lasciando a bocca aperta un intero Paese e regalando all’Italia, probabilmente, il titolo più importante e prestigioso dell’intera storia sportiva nazionale.

E come se non bastasse, qualche giorno dopo, l’apoteosi azzurra si realizzava con l’emozionante staffetta della 4×100, con l’oro conquistato per appena un centesimo, ancora sugli inglesi, grazie allo sprint vincente di Filippo Tortu.

Pallavolo, l’Italia torna sul tetto d’Europa

Tornando in campo europeo, non bastavano la nazionale di calcio e i Måneskin: in questo anno incredibile, i nostri cugini di tutta Europa hanno assistito impotenti anche al dominio continentale della pallavolo nostrana, sia al maschile che al femminile.

Se, in questo caso, le Olimpiadi di Tokyo erano state avare di soddisfazioni per il volley azzurro, le rassegne europee disputate a ridosso dei Giochi sono state l’occasione dell’immediato riscatto per le nostre nazionali.

Le azzurre trascinate da Paola Egonu hanno travolto in finale le padrone di casa della Serbia, per un successo che mancava dal 2009, mentre la nazionale maschile di Giannelli e Michieletto ha riportato in Italia un Europeo dopo sedici anni, battendo nella finale di Katowice la Slovenia in un emozionante tie-break finale.

La nazionale di pallavolo femminile - Sport italiano
La nazionale di pallavolo femminile

Più in alto, più veloci e più forti di tutti, gli atleti azzurri ci hanno regalato emozioni a non finire, restituendoci fiducia e voglia di stare insieme nella quotidianità, proprio nel momento in cui ce n’era più bisogno. Non resta che aspettare cosa ci riserverà lo sport azzurro nel 2022.