Alessandro Michieletto, il nuovo prodigio del volley italiano

Alessandro Michieletto

Alessandro Michieletto, Campione d’Europa a soli diciannove anni, lo schiacciatore di Trento è uno dei leader della nazionale italiana: scopriamo chi è e dove può arrivare

 

La splendida estate italiana del 2021 per lo sport italiano ha tanti volti, e uno di questi è quello pulito e sorridente di Alessandro Michieletto, il giovanissimo schiacciatore della nazionale italiana di volley campione d’Europa.
Perché quando a vincere e a portare in alto i nostri colori sono ragazzi giovani e genuini come quelli della pallavolo italiana, le vittorie hanno quel sapore in più di freschezza e di belle speranze per il futuro.

Michieletto e il volley, una questione di famiglia

Quella di Michieletto è una storia di famiglia, iniziata in provincia negli anni ’50, addirittura da nonno Flavio e proseguita negli anni ’90 da papà Riccardo, compagno di squadra di Andrea Giani negli anni di gloria della Maxicono Parma.

Alessandro Michieletto volley
Alessandro Michieletto con il papà Riccardo

Tutti mancini, tra l’altro, “anche se ai miei tempi” – rivela il nonno – “a scuola ti legavano il braccio sinistro dietro la schiena per farti usare la destra. Ma per fortuna non è servito a niente, e così la genetica ha fatto la sua scelta”.

Papà Riccardo ha poi intrapreso la carriera di team manager a Trento, ed è così che ha introdotto Alessandro nelle giovanili della squadra, dove è cresciuto sotto l’ampia ala protettrice di Osmany Juantorena, all’epoca stella dell’Itas Trentino più volte campione del mondo.

“Adesso è tua”: all’indomani della sfortunata spedizione dei Giochi di Tokyo, quando l’italo cubano ha dato l’addio alla maglia azzurra, non ha esitato un attimo a procedere all’investitura ufficiale del suo pupillo come erede nel ruolo di schiacciatore della nazionale.

Alessandro Michieletto Volley
Alessandro Michieletto

E la risposta di Michieletto non si è fatta attendere: appena un mese dopo l’eliminazione dalla competizione olimpica, Alessandro è stato uno dei leader della rinnovata squadra azzurra che ha trionfato a Katowice, in Polonia, battendo la Slovenia nella finale degli Europei e riportando in Italia un titolo che mancava dal 2005.

Volley, l’Italia campione d’Europa con Alessandro Michieletto

Non è stato facile” – ha rivelato Alessandro in una recente intervista a Dazn – “giocare per la prima volta davanti a migliaia di spettatori e mantenere il sangue freddo per gestire la pressione”.
In effetti, fino alla finale, nella rassegna continentale non si era ancora visto il miglior Michieletto, ma è stato lui che, nel momento decisivo del torneo, ha preso in mano le sorti dell’incontro, indirizzandolo verso le sponde italiane.

Il break in battuta con cui ha portato l’Italia sull’11-7 a suon di ace nel tie break della finale rimane una delle pagine simbolo di questo dorato 2021 dello sport azzurro.

Micheletto campione
Alessandro Micheletto trionfa agli Europei in Polonia

“In quei momenti devi liberare la mente e azzerare tutto”, rivela l’azzurro, dimostrando una maturità agonistica che va ben oltre i suoi venti anni appena compiuti.

 

 

 

Chi è Alessandro Michieletto, schiacciatore del volley azzurro

Di lui si dice tutto il meglio che si possa dire di un giocatore di volley, perché la sua forza non sta solo nella sontuosa altezza di 2 metri e 11 cm (con 50 e mezzo di scarpe!), ma anche nella bravura con cui esegue ogni tipo di colpo nelle varie fasi dello scambio.

Forte in ricezione, abile negli spostamenti e implacabile a rete, sia quando deve difendere a muro sia quando è chiamato a risolvere il punto con uno spike, la schiacciata che lui predilige rigorosamente a palla alta.

Tutto gli riesce facilmente, grazie a una coordinazione non comune agli spilungoni del volley, frutto di una crescita graduale del suo fisico. La sua altezza, infatti, non è cresciuta all’improvviso, dandogli così la possibilità di imparare a muoversi sul campo con una maggiore facilità, rimasta costante nel tempo.

E intanto lui continua a riscuotere successi, come il premio di miglior schiacciatore ottenuto a fine 2021 nel mondiale per club, dove i suoi ace hanno contribuito portato la sua Trento sul terzo gradino del podio.

Oggi, lui e gli altri giovani eroi di Katowice, a cominciare da capitan Simone Giannelli, sono la speranza di un futuro prossimo sempre più luminoso per l’Italia del volley, nel segno di una tradizione di trionfi ancora tutta da scrivere.