Alice Coachman, la prima afroamericana medaglia d’oro alle Olimpiadi

Alice Coachman, la prima afroamericana medaglia d’oro alle Olimpiadi

Novantanove anni fa nasceva Alice Coachman, prima atleta statunitense di colore a vincere le Olimpiadi. Fu una figura decisiva per l’emancipazione degli afroamericani

Il 9 novembre 1923, esattamente novantanove anni fa, nasceva ad Albany, in Georgia, Alice Coachman, che venticinque anni dopo sarebbe diventata la prima atleta afroamericana a conquistare una medaglia d’oro olimpica per gli Stati Uniti.

Nascere negli anni Venti in una famiglia di colore negli USA non era la migliore garanzia per farsi largo nella società dell’epoca, ma Alice fa parte proprio di quella generazione che ha contribuito in maniera decisiva all’emancipazione degli afroamericani, diventando un esempio da seguire per le atlete degli anni successivi.

Alice Coachman, prima statunitense di colore a vincere i Giochi

Alice Coachman era un autentico fenomeno dello sport, capace di primeggiare in diverse discipline sin da giovanissima. Non avendo accesso alle strutture delle associazioni sportive a causa del colore della sua pelle, si allenava su sentieri sterrati, a piedi scalzi, ma questo le bastò per farsi notare da alcuni osservatori, fino a conquistarsi un invito da parte di un istituto scolastico della zona.

Tra il 1939 e il 1948 vinse per dieci anni di fila i campionati nazionali dilettantistici degli USA nel salto in alto, ma eccelleva anche nelle discipline di velocità e persino nel basket.

Per sua sfortuna, gli eventi bellici di quegli anni, con lo scoppio della Seconda Guerra Mondiale, comportarono la cancellazione dei Giochi Olimpici del 1940 e del 1944, quando lei era nel pieno della sua maturità agonistica, impedendole di consacrarsi come atleta di alto livello.

L’occasione giusta, però, la attendeva alle Olimpiadi di Londra del 1948, alle quali si qualificò stabilendo il nuovo primato del mondo nel salto in alto, con la misura di 1 metro e 62.

Nella finale di Wembley riuscì a fare ancora meglio, saltando a 1,68 al primo tentativo e guadagnando così il gradino più alto del podio.

Embed from Getty Images

La prima medaglia d’oro olimpica afroamericana: Alice Coachman

Oltre a essere la prima donna di colore a vincere un oro per gli USA, in quella edizione Alice è anche l’unica americana a portare a casa una vittoria nell’atletica leggera. Al ritorno in patria, fu ricevuta dal Presidente Truman e ricevette un corteo trionfale nella sua città.

La vittoria olimpica le regalò la fama che meritava, portandola a ottenere riconoscimenti prima inimmaginabili, anche a livello di immagine. Nel 1952, infatti, il suo volto compare sui cartelloni pubblicitari della Coca-Cola, assieme a quello di Jesse Owens, celebre trionfatore dei Giochi di Berlino del 1936.

Chiusa la carriera agonistica, Alice Coachman diventò insegnante; dopo la sua scomparsa, avvenuta nel 2014, le fu intestata la scuola elementare della sua città.

Oggi, vedere atlete afroamericane in pista è la normalità, ma una volta non era certo così. Come lei stessa riconobbe, “con la mia tenacia e la fiducia in me stessa, credo di essere riuscita ad aprire delle porte a chi è venuta dopo di me”.

Marco Sicolo – Bgame News