Andy Murray, l’Highlander del tennis

Andy Murray, l’Highlander del tennis - BGame News

Tutti i match-point annullati da Andy Murray. Lo scozzese non finisce mai di stupire: tornato a giocare dopo due operazioni all’anca, sta infilando una serie incredibile di rimonte mozzafiato.

Tre Slam vinti, otto finali perse e uno status che nessun altro al mondo può vantare: essere il quarto dei Big Four, cioè far parte della ristrettissima cerchia dei tennisti che hanno fatto la storia di questo millennio, insieme a Federer, Nadal e Djokovic.

Andy Murray è stato tutto questo, e vuole continuare ad esserlo, a 35 anni e dopo due interventi chirurgici subiti all’anca.

Andy Murray, ancora una vittoria in rimonta

Gioca con una protesi di rivestimento, Murray; due lamine d’acciaio che gli ricoprono la testa del femore per tutelargli l’articolazione dell’anca. Si è infortunato per la prima volta nel 2017, quando era n. 1 del mondo, in una zona del corpo molto sollecitata dai movimenti di un tennista.

Rischiava di dire addio al tennis, ma ha tenuto duro. Ha deciso di non mollare, di voler essere lui a decidere quando dire basta.

La bacheca era piena e luccicante, il suo posto nella storia di questo sport già ben definito tra i più grandi di sempre; ma lui si è rimboccato le maniche come se dovesse ancora dimostrare tutto. E questo 2023 gli sta restituendo la meritata gioia di stare in campo e le soddisfazioni della vittoria, anche sui campi più prestigiosi.

Ma non è un regalo del destino. Lo scozzese si è guadagnato con tenacia questo nuovo momento di gloria, e non molla un millimetro se qualcun altro minaccia di tarpare le ali a questo sogno: in appena due mesi dell’anno nuovo, sono già tre gli incontri vinti dopo aver annullato uno o più match-point agli avversari.

Un istinto famelico. Il sangue freddo di chi ne ha viste tante. La classe di uno che gioca come pochi al mondo.

Annullati 5 match-point a Lehecka a Doha

L’ennesimo capolavoro in rimonta è giunto nel match di semifinale al torneo di Doha di questa settimana: contro Jiri Lehecka, 21enne ceco di bellissime speranze e recente protagonista degli Australian Open.

Murray ha annullato ben 5 match-point all’avversario, prima di aggiudicarsi l’incontro. Tre di questi sono stati consecutivi, sul servizio dell’avversario, che conduceva 5-4 al terzo set e 40-0. Solo un grandissimo campione poteva venirne fuori, e lui l’ha fatto con la calma dei fuoriclasse e la grinta che il suo recente, tribolato passato gli ha conferito.

In precedenza, nello stesso torneo, aveva avuto la meglio sul tedesco Zverev, che era stato a due punti dal vincere il match. Il giorno prima, aveva annullato due match point al nostro Lorenzo Sonego.

E abbiamo ancora negli occhi quella sciagurata volée con cui Matteo Berrettini sciupò la sua opportunità contro lo scozzese, al primo turno degli Australian Open di gennaio; l’ex n. 1 fu poi capace di rimontare due set di svantaggio anche a Kokkinakis nel turno successivo.

Vuole sentirsi ancora parte di questo sport, Andy Murray, e ancora protagonista. Ma la sua sfida più grande l’ha già vinta con il suo ritorno e con queste vittorie incredibili, che ricordano a tutti che non bisogna mollare mai, anche quando sembra davvero finita.

Marco Sicolo – Bgame News