ATP Master 1000 Montecarlo: il derby è di Sinner che và in semifinale


Jannik Sinner chiude il derby italiano contro Musetti con un doppio 6-2 e passa alle semifinali di Montecarlo
Lorenzo Musetti ci ha provato con il suo talento cristallino e qualche tocco, ma contro un Jannik Sinner di questo spessore, sarebbe servita una partita quasi perfetta. E’ questa la dimensione del Sinner 2023, un giocatore di altissimo livello, un’assoluta elite del tennis mondiale. Non mente la Race to Turin e non mente il campo: meglio di Jannik quest’anno pochissimi. O meglio, solo due: Daniil Medvedev e Novak Djokovic. Fine dell’elenco. Sfidava insomma il “virtuale” 3 del mondo di questa stagione Musetti, che si è arreso allo strapotere di un Sinner quadrato sotto ogni aspetto. Il punteggio parla chiaro del resto: un impietoso 6-2 6-2 in poco più di un’oretta. Da raccontare, in fondo, non c’è poi molto altro.
C’è una partita che non è stata mai lottata. Musetti infatti, con un primo turno di servizio perso a zero, si è messo subito nelle mani di Sinner. Mani solide. Mani sicure. Mani in grande fiducia. L’unica chance, forse, proprio in quel secondo game in cui Musetti ha avuto due chance di controbreak immediate. Occasioni scappate via. Da lì, Sinner, ha imposto il suo controllo.
Solo a fine primo set Musetti ha tirato fuori le sue soluzioni migliori: qualche palla corta, qualche dritto a cercare di stabilizzare Sinner. L’altoatesino però ha incassato e reagito di conseguenza, alzando ulteriormente il livello d’attenzione sulla partita e imponendo la sua legge anche a inizio secondo parziale. Insomma: Jannik ha dimostrato, in questo momento, di essere molto semplicemente molto più forte di Lorenzo.
Sinner vola così per la prima volta in carriera in semifinale di questo torneo. Una semifinale che aveva solo sfiorato lo scorso anno – crudele sconfitta al tie-break del 3° set con Zverev – e che invece quest’anno si conquista a pieni meriti. Sfiderà Holger Rune (secondo match, non prima delle 15:30), giustiziere in 2 set di Medveved. Un solo precedente tra i due: nella semifinale di Sofia dello scontro settembre, quando Jannik fu costretto a uno dei tanti ritiri del suo complicato 2022. Il 2023 però è altra storia. Senza Nadal, senza Alcaraz, con Djokovic fuori e con anche il campione Tsitsipas già in aereo, per Sinner, l’occasione è davvero ghiotta.
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Alessandro Rizzuto – Bgame News