Settimana di delusioni per la Champions League del calcio, ma l’Italia si consola nella pallavolo e nello sci. Le follie di Kyrgios nel tennis e la gioia di Bebe Vio. B-brevi, una settimana di sport con BGame News
Sono rimaste in due, e nessuna nella competizione principale. La notizia della settimana, per lo sport italiano, purtroppo è questa, l’ennesima eliminazione negli ottavi di Champions League per la Juventus e l’assenza delle nostre squadre nei quarti per la seconda stagione di fila. L’ultima italiana a raggiungere i quarti è stata l’Atalanta nella stagione 2019/20, e sono proprio i bergamaschi a tenere alto l’onore dell’Italia, approdando ai quarti di finale di Europa League grazie alla vittoria sul Bayer Leverkusen e mantenendo vivo il loro sogno europeo. Successo anche per la Roma all’ultimo respiro sugli olandesi del Vitesse in Conference League, la competizione continentale minore.
Volley, la Champions che ci piace
Molto meglio è andata nella settimana europea del volley, con Trento che raggiunge Perugia in semifinale di Champions League, offrendo ai nostri colori la certezza di una squadra italiana in finale. Impresa solo sfiorata, invece, per Civitanova, che era chiamata a ribaltare un risultato quasi impossibile in Polonia.
Con la vittoria nel derby sul Monza, invece, Conegliano è già in finale di Champions femminile, mentre in Coppa CEV maschile i ragazzi di Monza travolgono Tours nella finale di andata, mettendo una seria ipoteca sulla conquista del trofeo. Altrettanto fanno le pallavoliste di Scandicci, travolgendo Tenerife fuori casa nella finale di andata di Challenge Cup.
Tennis, lo spettacolo di Indian Wells
Il torneo di Indian Wells, che nel tennis è considerato da molti il “quinto Slam”, non sta tradendo le attese e sta regalando spettacolo e spunti di discussione. Partiamo dagli italiani, che ci hanno lasciato un po’ a bocca asciutta: Sinner, su cui c’è molta curiosità dopo il cambio di allenatore, è stato messo fuori uso per sintomi influenzali alla vigilia del match contro Kyrgios, mentre un poco brillante Berrettini, che aveva un tabellone decisamente favorevole, è stato sconfitto agli ottavi di finale dal serbo Kuzmanovic, n. 61 ATP.
Il vulcanico australiano Kyrgios ha poi affrontato nei quarti di finale Rafael Nadal, mettendo in mostra il suo innegabile talento, ma uscendo ancora una volta sconfitto sul campo e sotto l’aspetto comportamentale. Continuamente in rotta col pubblico, reo a suo dire di fare troppo rumore, Kyrgios si è lasciato andare a continue proteste con l’arbitro, lanci di racchetta e battibecchi con gli spettatori. Uno, in realtà, davvero gustoso: quando dagli spalti gli è arrivato un consiglio non richiesto, l’australiano ha replicato “Sei bravo a tennis, tu?”. “No”, ha risposto il tifoso. “Ecco, appunto. Mica io dico a lui come recitare”, ha chiosato Kyrgios, indicando l’attore Ben Stiller, presente in prima fila poco distante da lui.
E adesso, per Nadal, una semifinale che ha il sapore di una battaglia generazionale, se non di un passaggio di consegne: il derby contro la giovane promessa Carlos Alcaraz. Roba da popcorn, insomma. Lo stesso Nadal non ha potuto esimersi dal dire la sua sul caso Naomi Osaka, la tennista statunitense che ancora una volta è crollata in lacrime per le critiche piovutegli dagli spalti: “Mi dispiace per lei, ma a un certo punto un tennista deve sapere anche gestire questo genere di pressioni”.
Del tutto diverse le ragioni del crollo emotivo di Vika Azarenka, tennista bielorussa cui, per le note vicende belliche, non è consentito gareggiare sotto la propria bandiera nei tornei internazionali. Attivista convinta nei confronti delle giuste cause, Vika ha letteralmente ceduto durante il suo match, sotto il peso dei pensieri, delle sensazioni e dell’enorme tensione che il conflitto in Ucraina mette addosso a chi proviene dai Paesi coinvolti. Una scena di una tristezza amara che lascia senza parole.
Ciclismo, sci, Formula Uno: il grande sport è su BGame News
Passando a notizie più liete, non può che fare piacere il ritorno agli allenamenti del colombiano Egan Bernal, vincitore dell’ultimo Giro d’Italia, che in inverno era stato coinvolto in un terribile incidente stradale. La stagione del ciclismo, intanto, entra nel vivo con la Milano-Sanremo: qui la nostra presentazione dell’evento.
Al via anche l’attesissimo mondiale di Formula Uno, con tanti pretendenti al titolo e un bel manipolo di giovani piloti pronti a mettersi in mostra. Sentite Lando Norris, giovane prima guida della McLaren: “E’ arrivato il momento di dimostrare che posso duellare contro Hamilton e Verstappen. Il meglio deve ancora arrivare”. Non male come dichiarazione d’intenti: qui trovate un profilo degli altri piloti da tenere d’occhio quest’anno.
Mentre l’Italia dello sci festeggia l’ennesimo successo della stagione, con la conquista della coppa del mondo di discesa libera da parte di Sofia Goggia, si chiudono anche le Paralimpiadi di Pechino, con un bottino di 7 medaglie per l’Italia, tra cui spiccano i due ori conquistati dallo sciatore Giacomo Bertagnolli. Ottime notizie anche per la stella dello sport paralimpico italiano Bebe Vio, che con la consueta, contagiosa positività, condivide la sua gioia per le nuove possibilità che gli assicura la tecnologia medica.
Noi vi diamo appuntamento alla prossima settimana con questa rubrica, e vi lasciamo a un weekend ricco di sport: dal derby di Roma al clásico Real-Barcellona, dal mondiale di Formula 1 a quello di MotoGP con il GP d’Indonesia, fino al ciclismo, al rugby del 6 nazioni e ai Mondiali Indoor di atletica con Jacobs e Tamberi.
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Marco Sicolo – Bgame News