Bbrevi #24 – L’arrivederci di Ciro

Mertens

Struggente messaggio di commiato di “Ciro” Mertens al Napoli, e in più: la dura vita di Insigne in Canada, la Ferrari presa in giro da tutti e i capricci di Ronaldo. Bbrevi, una settimana di sport con Bgame News

Nove stagioni e 148 gol, più di quanti ne fece Diego Maradona, più di quanti ne abbia fatti chiunque sia transitato sotto il Vesuvio. L’addio sui social di Dries Mertens, detto “Ciro”, al suo Napoli è una bellissima dimostrazione di affetto e riconoscenza; in braccio a lui, suo figlio, che ha voluto chiamare proprio Ciro, a testimonianza dell’amore per questa città.

Italia, pure dai canadesi!

Da un ex napoletano a un altro, Lorenzo Insigne, volato a Toronto a giocare nella Major League Soccer. In Canada, il fantasista ha trovato un ambiente piuttosto euforico, visto che la Nazionale della foglia d’acero si è qualificata ai Mondiali per la prima volta dopo 36 anni. E un simpatico tifoso locale non ha perso l’occasione per prendere in giro l’attaccante della nostra Nazionale, che ai Mondiali non ci andrà, chiedendogli, nel bel mezzo della partita, dove fosse la sua Coppa del Mondo.

Le risatine per la Ferrari

La Nazionale di calcio non è l’unico motivo per cui veniamo presi in giro da tutto il mondo, in questo periodo. Le imprese della Ferrari, ad esempio, sono un  altro spunto niente male. Nel rivedere le immagini del Gran Premio di Ungheria, subito dopo la gara, Lewis Hamilton ha chiesto incredulo a Verstappen e Russell se quelle montate sulla vettura del monegasco fossero davvero gomme dure (che nessun altro, a parte la Ferrari, ha utilizzato, e che sono state la causa principale del deludente risultato in pista).

Premier League, le polemiche prima del via

Intanto, si appresta a partire la Premier League, con le solite favorite che si sono già sfidate in Community Shield: 3-1 per il Liverpool su un Manchester City in cui il neo-acquisto ultramilionario Erling Haaland non ha esattamente brillato.

Su un piano più serio, i club di Premier hanno annunciato che i giocatori non eseguiranno più il gesto di inginocchiarsi, che evidentemente ha perso un po’ la sua potenza comunicativa, limitando tale manifestazione in segno di lotta contro il razzismo solo a determinate giornate di campionato.

Altra polemica, invece, ha riguardato il neo-acquisto del Chelsea Kalidou Koulibaly, che ha replicato piccato all’affermazione del suo ex presidente Aurelio De Laurentiis, secondo cui i giocatori africani dovrebbero rinunciare a giocare la Coppa d’Africa (che si disputa a gennaio di ogni anno, nel bezzo dei campionati di club), se desiderano essere ancora ingaggiati dai grandi club europei. “Non può parlare così di un intero continente”, ha dichiarato il difensore, incassando anche il sostegno della vecchia gloria camerunense Roger Milla: “La Coppa d’Africa non è un capriccio. La giochiamo in quel periodo dell’anno dal 1956, perché, non so se lo sapete, ma d’estate da noi fa piuttosto caldo”.

Chiudiamo la pagina sulla Premier con i capricci di Ronaldo, che abbandona anzitempo l’allenamento del Manchester United per forzare la sua cessione da parte della società, offrendo lo spunto per il miglior titolo di giornale della settimana:

Europei di biliardo, esordio vincente per Michelangelo Aniello – Bgame News

Doppia vittoria per Miking Aniello agli Europei di biliardo sportivo in Danimarca. Nella giornata inaugurale, il barese ha battuto il belga Engelbos e il danese Kristofferssen, assicurandosi così l’accesso ai sedicesimi di finale del torneo.

Bbrevi, una settimana di sport con Bgame News

Chiudiamo questa breve rassegna di notizie sportive con un video motivazionale, dove la motivatrice è una nonnina davvero speciale!

Marco Sicolo – Bgame News