Bbrevi #38 – Speciale Mondiali

Bbrevi #38 – Speciale Mondiali

Il record di Cristiano Ronaldo, la profezia di Holly e Benji, i sentimenti di Embolo e la filastrocca del telecronista Rai. Bbrevi, una settimana di sport con Bgame News

Edizione speciale della nostra rubrica di notizie brevi, interamente dedicata ai Mondiali in Qatar.

La copertina se l’è presa il gol finora più bello realizzato nella manifestazione, la splendida sforbiciata volante dell’attaccante brasiliano Richarlison, nel 2-0 con cui i verdeoro hanno battuto la Serbia.

Il Giappone batte la Germania come nei cartoni animati

Non tutte le grandi, come sappiamo, hanno rispettato il pronostico: abbiamo già parlato dei clamorosi tonfi dell’Argentina contro l’Arabia Saudita e della Germania contro il Giappone. Quest’ultimo match, in particolare, ha riportato alla mente di tanti appassionati di cartoni animati le puntate della serie Holly e Benji, in cui, nel lontano 1988, si immaginava che la nazionale nipponica avrebbe battuto quella tedesca: la profezia si è finalmente avverata.

Su un piano molto più realistico, ha fatto notizia – ma non dovrebbe, se fossimo tutti più civili – l’encomiabile comportamento dei calciatori giapponesi, che dopo la partita, come loro costume, hanno messo in ordine lo spogliatoio, lasciandolo semplicemente impeccabile.

Né si può trascurare, di certo, la silenziosa protesta dei giocatori tedeschi a inizio match, quando si sono lasciati ritrarre con la mano sulla bocca, in segno di disapprovazione della politica della Fifa, che ha sostanzialmente impedito qualsiasi polemica rispetto alla controversa organizzazione di questi Mondiali in Qatar.

Sul piano sportivo, chi ha rispettato i pronostici, dilagando nel punteggio, è la Spagna, che ha sommerso il Costarica con sette gol. Tra i singoli iberici, spicca la prova del gioiellino Gavi, il più giovane autore di un gol ai Mondiali dai tempi di Pelé (1958).

Svizzera-Camerun: Embolo, un gol contro le proprie origini

Una delle storie di questo primo scorcio di competizione è quella dell’elvetico Breel Embolo, cresciuto in Svizzera ma nato a Yaoundé, in Camerun. Il sorteggio ha messo di fronte le due nazionali e proprio lui ha segnato il gol-partita, senza riuscire ad esultare contro la rappresentativa del Paese che gli ha dato i natali.

Nella nostra breve rassegna non poteva mancare lui, Cristiano Ronaldo, che con il gol contro il Ghana è diventato il primo giocatore nella storia ad andare a segno in 5 diverse edizioni dei Mondiali.

Chiudiamo con la voce del malcapitato telecronista della Rai Dario Di Gennaro, che ha dovuto leggere la formazione della Corea del Sud, dove il portiere e tutti e quattro i difensori avevano lo stesso nome, “Kim”: una telecronaca che è diventata subito un tormentone del web.

Marco Sicolo – Bgame News