Dopo il successo in Supercoppa con l’Inter, Calhanoglu si toglie qualche sassolino. In più: Goggia & Brignone e Australian Open. Bbrevi, una settimana di sport con Bgame News
Supercoppa italiana, la rivincita di Calhanoglu
L’Inter tritura il Milan a Riad e Simone Inzaghi diventa l’allenatore più vincente della storia della Supercoppa italiana, raggiungendo a quota 4 successi Fabio Capello e Marcello Lippi.
Ma il pepe sulla serata lo mette Hakan Calhanoglu, regista nerazzurro arrivato lo scorso anno proprio dai rossoneri, poi laureatisi senza di lui Campioni d’Italia. Il turco era stato oggetto di cori di scherno da parte degli ex compagni in occasione dei festeggiamenti per lo scudetto e oggi si è tolto un pesante sassolino: “All’epoca ho visto cose che non mi aspettavo e che non mi sono piaciute”, ha dichiarato, “ci vuole rispetto. Ma il karma fa tornare tutto indietro. Stasera li abbiamo mandati a casa, ce li siamo mangiati”.
Sci, il rapporto tra Goggia e Brignone
Nello sci femminile si sta profilando una stagione eccezionale per l’Italia, ma la vera notizia, tra i vari successi di Curtoni, Bassino, Brignone e Goggia, è la pace che sembra essere scoppiata tra queste ultime due.
Dopo alcune piccole polemiche del passato, le due migliori sciatrici della storia azzurra (almeno allo stesso livello di Compagnoni e Kostner) stanno facendo passare un bel messaggio, a contorno dei loro continui trionfi.
La settimana scorsa, Federica, dopo essersi coperta gli occhi, terrorizzata, quando Sofia è caduta nel Super G di St Anton (vinto proprio dalla Brignone), fu la prima a sincerarsi delle condizioni della “rivale”, una volta arrivata a valle.
La Goggia, dal canto suo, dopo aver vinto la prima discesa di Cortina in programma questa settimana, ha avuto parole al miele per l’avversaria: “Adesso abbiamo entrambe più vittorie di qualsiasi altra azzurra, ma la verità è che io e Federica abbiamo vinto poco, per le sciatrici che siamo. Io ho avuto tanti infortuni che mi hanno fermato, lei ha un talento infinito. Noi abbiamo vinto ancora poco per quello che siamo”.
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— Eurosport IT (@Eurosport_IT) January 20, 2023
Sofia Goggia raggiunge Federica Brignone in vetta alla classifica 👏🏆🇮🇹#EurosportSCI | #FISAlpine | #Cortina | #Goggia pic.twitter.com/VZeYf50h2f
Tennis, agli Australian Open brilla Andy Murray
E passiamo agli Australian Open di tennis, che stanno regalando emozioni sin dai primi turni.
Della dolorosa eliminazione di Matteo Berrettini per mano del redivivo Andy Murray (ex numero 1 del mondo), ci piace sottolineare il senso civico dello scozzese, che dopo oltre quattro ore di battaglia ci ha tenuto – a differenza di molti altri colleghi – a lasciare immacolata la propria postazione a fine match, ripulendola di tutti i rifiuti.
#AusOpen player Andy Murray is being applauded for a simple act after winning a grueling 4-hour and 49-minute-long match. Despite bleeding from the knee and being physically drained, he still made time to clean up his rubbish.
— SBS News (@SBSNews) January 18, 2023
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Tra le altre storie, spicca ovviamente l’eliminazione di Rafa Nadal, nuovamente infortunato (ne avrà per due mesi), che a fine partita ha candidamente dichiarato: “Mentirei si vi dicessi che non sono mentalmente distrutto”.
Un cenno, infine, al curioso episodio che ha coinvolto l’americana Danielle Collins, finalista lo scorso anno, che, dimenticandosi che negli Slam il tie-break del set decisivo si gioca al meglio dei 10 punti, ha esultato una volta conquistato il settimo punto (che in tutti gli altri casi è quello decisivo), salvo essere poi avvisata dall’arbitro che la partita doveva continuare. Danielle l’ha presa a ridere e ha poi comunque portato a casa il match.
It's never over until it's over 😅#AusOpen • #AO2023 pic.twitter.com/OkfCg6jq0K
— #AusOpen (@AustralianOpen) January 18, 2023
Marco Sicolo – Bgame News