Bbrevi #52 – Jankto e il Coming Out: “Ora mi sento Libero”

Il Calciatore torna a parlare del suo coming out: “Sono stati giorni difficili, soprattutto inizialmente perchè non sapevo cosa aspettarmi”. La cosa più difficile è stato spiegarlo a mio figlio.

“Sto molto bene. Sono state tre settimane difficili, soprattutto la prima, perché non sapevo cosa aspettarmi. Ma le reazioni sono state perfette in Repubblica Ceca, Spagna, Italia… Sicuramente questo aiuta molto a continuare la propria vita e ad essere concentrato sul calcio che è la cosa che viene prima di tutto per me. Prima il calcio. Poi posso concentrarmi su altre cose. Ora sono libero. Ma era la cosa giusta da fare”.

 

“Quando ero piccolo e avevo 14 o 15 anni sentivo che qualcosa era diverso. Ho provato ad avere rapporti con le donne, ma sentivo che qualcosa non andava. Non aveva senso continuare così tutta la vita perché vivi una volta sola e poi non c’è niente. Ho deciso che non ha senso perché tutto si può risolvere come l’abbiamo risolto noi e ora sono libero. Mia moglie è rimasta scioccata. Quando lo dici dopo 26 anni non è scontato. Grazie a Dio ho passato quel periodo e mi hanno aiutato in ogni modo. L’unica cosa un po’ difficile è stata spiegarlo a nostro figlio, ma grazie a mia moglie abbiamo raggiunto un accordo e facciamo di tutto per lui”.

“Non ho pensato per tutta la vita a fare coming out. Ho giocato normalmente per otto anni. Non so cosa sia successo, ma ci sono alcune cose che ad un certo punto vuoi dire. Vuoi vivere come vuoi vivere. L’ho detto nel momento in cui più di ogni altra volta mi sono sentito di farlo”.

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Alessandro Rizzuto – Bgame News