La più promettente sciatrice azzurra cambia nazionalità per avere più libertà nella gestione del suo futuro sportivo. In più: il discorso di Kerr e tanto altro. Bbrevi, una settimana di sport con Bgame News
Alla faccia del patriottismo. Pare che vi sia una giovane sciatrice italiana molto promettente, che ha fatto incetta di trofei giovanili e che ora, a quindici anni, sia praticamente pronta per mettersi alla prova nei circuiti professionistici, dalla Coppa Europa alla Coppa del Mondo. La ragazza si chiama Lara Colturi ed è figlia di Daniela Ceccarelli, ex campionessa olimpica italiana in Super G nel 2002, vittoria che le è valsa anche il titolo di Commendatore dell’Ordine al merito della Repubblica Italiana.
Adesso, mamma e figlia sbaraccano e prendono il passaporto albanese; ufficialmente non si sa ancora perché, me i bene informati ritengono che questa scelta permetterà loro di gestire con maggiore libertà – cioè senza i lacci della Federazione italiana – gli aspetti tecnici e commerciali legati al futuro sportivo della giovane promessa, di cui si dice un gran bene e che è anche ambasciatrice dei prossimi Giochi Olimpici di Milano-Cortina 2026. In un’intervista alla Gazzetta dello Sport di pochi mesi fa, la stessa si diceva entusiasta per i trionfi estivi dello sport azzurro, perché “da italiana è stato bellissimo. Il giorno del doppio oro di Tamberi e Jacobs eravamo con tutta la famiglia davanti alla tv, che brividi”.
Da oggi, sul sito ufficiale della Federazione, il suo nome appare accanto alla bandiera albanese. Già, che brividi.
La vittoria della Roma di José Mourinho
Dal punto di vista sportivo, è stata una settimana caratterizzata dalla vittoria della Roma in Conference League, che ha certificato la vocazione internazionale del suo tecnico José Mourinho, al quinto trofeo europeo vinto. Una bella impresa, che gli si può perdonare di aver celebrato in prima persona, con il gesto autoreferenziale del cinque sulla mano durante i festeggiamenti della sua squadra.
Rientra, invece, più sul piano della simpatia che dell’antisportività il furbo occhiolino di Abraham, che ha scatenato il malcontento degli avversari, quando nei minuti finali l’attaccante ha indugiato nel rimanere per terra dopo un fallo, per guadagnare secondi preziosi. Son ragazzi.
Ciclismo, l’infortunio di Girmay – Bgame News
Costa caro, in termini sportivi, al ciclista eritreo Biniam Girmay il grottesco infortunio subito al Giro d’Italia, quando, dopo aver vinto una tappa, si è praticamente stappato lo spumante sul volto, subendo un infortunio all’occhio.
Niente di troppo serio, ha fatto sapere lui stesso, nel senso che non dovrebbero esserci postumi dopo la guarigione. Ma intanto, dopo essere stato costretto a ritirarsi dal Giro, dovrà rinunciare anche al Tour de France, dove avrebbe avuto buone chance di essere tra i protagonisti delle tappe veloci.
Gli appuntamenti sportivi della settimana – Bgame News
Settimana di grandi appuntamenti nello sport, in cui l’attenzione sarà catalizzata dalla finale di Champions League tra Liverpool e Real Madrid, ma anche dall’attesissimo Gran Premio di Monaco in Formula Uno, la gara di casa per il ferrarista Charles Leclerc. Grande attesa anche per la MotoGP, con il mondo del motociclismo pronto a rendere omaggio al talento di Valentino Rossi, ritiratosi al termine della scorsa stagione: al Mugello, il suo leggendario numero 46 verrà definitivamente ritirato dalle corse.
Al via, intanto, anche i playoff di basket in Italia, con la sfida tra Bologna e la sorprendente Tortona: era dal ’98 che una neopromossa non riusciva ad accedere in semifinale. Nell’altra parte del tabellone, si affrontano per l’ennesima volta Milano e Sassari, con quest’ultima che ha avuto la meglio nei quarti sulla terza forza della regular season, Brescia.
In tutto questo, va avanti anche il Roland Garros di tennis, dove il nostro Musetti ha sfiorato l’impresa contro il greco Tsitsipas, facendosi però rimontare due set di vantaggio. Le speranze azzurre sono riposte ancora su Sinner e Sonego nel maschile e su Camila Giorgi nel femminile.
La sensibilità di Steve Kerr, coach dei Golden State Warriors in NBA
Chiusura doverosa con le parole di Steve Kerr, allenatore della squadra di basket americana dei Golden State Warriors, nella conferenza stampa che ha preceduto l’importante partita con i texani dei Dallas Mavericks: “Oggi non mi va di parlare di sport. In Texas abbiamo appena avuto una strage insensata di bambini in una scuola. Quando faremo qualcosa?” ha esclamato Kerr, visibilmente emozionato e comprensibilmente toccato dal fatto di cronaca, avendo lui stesso perso il padre anni fa, in circostanze violente. “Sono stanco di venire qui in veste di personaggio pubblico e offrire le mie condoglianze a famiglie devastate dal dolore. Sono stanco dei minuti di silenzio. Dobbiamo fare qualcosa, i nostri rappresentanti in Parlamento devono fare qualcosa. Non possiamo abituarci a tutto questo”.
"Steve Kerr":
Per queste parole dell'allenatore dei Golden State Warriors sulla strage di #Uvalde pic.twitter.com/K31BkbaUcj— Perché è in tendenza? (@perchetendenza) May 25, 2022
Marco Sicolo – Bgame News