Calcoli e scintille, Bagnaia e Bastianini infiammano la MotoGP


Il duello tutto italiano tra i due centauri Ducati sta accendendo il finale del mondiale: Bagnaia e Bastianini a caccia di Quartararo in MotoGP
Non ci sono ancora le scintille che caratterizzavano i duelli tra Valentino Rossi e Max Biaggi nei primi anni duemila, ma quella tra Francesco Bagnaia e ed Enea Bastianini sta diventando una nuova entusiasmante rivalità tutta italiana nel mondiale MotoGP.
Il freddo e il grintoso, uno già pronto per fare calcoli nell’ottica dei punti in classifica e l’altro più istintivo e ruspante, autentica scheggia impazzita di questo finale di mondiale in cui, in ogni caso, il terzo incomodo è ancora in testa alla classifica e risponde al nome di Fabio Quartararo, centauro francese campione in carica della classe regina.
MotoGP, Bastianini beffa Bagnaia al Gran Premio di Aragona
Al Gran Premio di Aragona è andato in scena il nuovo episodio della rivalità tricolore, naturale prosecuzione di quanto successo quindici giorni prima a Misano, nel GP di San Marino.
In Riviera, infatti, Bagnaia aveva preceduto di un soffio Bastianini, anche lui in sella a una Ducati, se pure non ufficiale. Questa circostanza aveva dato adito a voci di un accordo tra i due, suggerito dalla scuderia, con Enea che avrebbe rinunciato ad attaccare Pecco per consentire a quest’ultimo di conquistare più punti per il mondiale. Niente di più sbagliato.
“Sono contento per la vittoria, anche perché così ho zittito chi aveva insinuato che non ce la stavamo giocando”, queste le prime dichiarazioni a caldo di Bastianini sul traguardo del Motorland di Aragon, attimi dopo aver consumato la propria vendetta, precedendo di una manciata di millesimi Bagnaia, in virtù di un sorpasso chirurgico all’ultimo giro.
In effetti, per chi vive la propria vita su due ruote a trecento all’ora, non c’è affronto più grande di sentirsi dire che non ce la stai mettendo tutta, che stai facendo vincere l’avversario. E il Bestia ci ha tenuto a mettere le cose in chiaro davanti agli occhi di tutto il mondo, dimostrando coi fatti la genuinità della lotta al vertice di quest’anno.
Bagnaia a 10 punti dalla vetta nel mondiale MotoGP
C’è da dire, però, che in Bagnaia è comunque scattato qualcosa, che gli ha consigliato di non correre rischi eccessivi nel duello col riminese, rimanendo piuttosto largo in occasione del sorpasso subito. “Ho pensato al mondiale, non era il caso di esagerare”, ha confessato con onestà.
E in effetti sarebbe stato strano il contrario: si sta giocando seriamente il titolo, il torinese, che con questo secondo posto recupera venti punti tutti insieme a Quartararo, messo fuori gioco nella carambola iniziale con Marc Marquez.
Se Bagnaia si è messo a far calcoli, non altrettanto si può dire della Ducati, che ancora guarda di buon occhio a questo duello: “E’ vero che in ottica mondiale sono 5 punti persi per Francesco, ma non possiamo frustrare le ambizioni di vittoria di Enea. Ci sarà tempo per fare scelte di questo tipo”, ha dichiarato il direttore generale Dall’Igna.
A cinque gran premi dal termine del campionato, quindi, porte aperte a eventuali futuri accordi di scuderia, ma oggi possiamo ancora goderci un duello del tutto genuino, anche perché, classifica alla mano, anche Bastianini ha le sue, pur remote, possibilità di inserirsi nella lotta per il titolo.
L’aspetto più intrigante, però, è sicuramente il fatto che Bastianini si sia guadagnato, con le sue ottime prestazioni stagionali su una moto clienti, una sella ufficiale per il prossimo anno, proprio al fianco dell’amico rivale Bagnaia: e allora sì, che si vedranno scintille.
Marco Sicolo – Bgame News