Chi è Marco Rossi, l’allenatore dell’Ungheria che sfida l’Italia

Marco Rossi

Stasera a Budapest, Ungheria e Italia si giocheranno la qualificazione alle semifinali di Nations League. Chi è Marco Rossi, CT dei magiari

L’Ungheria delle meraviglie, la squadra che sta primeggiando da Cenerentola nel girone dell’Italia, della Germania e dell’Inghilterra, è allenata dall’italiano Marco Rossi, personaggio ancora semisconosciuto nel nostro Paese.

Onesto difensore tra Serie A e B nei suoi anni da calciatore (Brescia, Samp e Piacenza tra le sue squadre), Rossi ha trovato la sua dimensione in panchina all’estero, proprio in Ungheria.

Una decina di anni fa, infatti, fu chiamato al capezzale della Honved di Budapest, nobile decaduta del calcio magiaro, e al primo anno fu subito terzo posto. Dopo alti e bassi, nel 2017 la squadra che fu dell’esercito tornò, sotto la guida del tecnico italiano, a conquistare il titolo di campione d’Ungheria che mancava da ventiquattro anni.

Marco Rossi, dalla panchina dell’Honved alla Nazionale ungherese

Gioca un calcio pragmatico, Marco Rossi, fatto di quei concetti basilari che non hanno bisogno di traduzioni, ma che si trasmettono con il linguaggio dei piedi, degli sguardi, dell’intesa di chi ha vissuto da sempre su un campo da gioco.

Non si atteggia a santone della panchina e rivendica il suo calcio fatto di tradizione ed esperienza, guardando con bonaria diffidenza ai tanti, forse troppi, allenatori delle nuove generazioni che spesso si perdono nelle loro idee, senza riuscire a farle mettere in pratica ai propri giocatori.

Dopo i successi in Ungheria, Rossi ha allenato con buoni risultati anche in Slovacchia, confermandosi uomo di sport giramondo – anche da calciatore aveva maturato delle brevi esperienze all’estero, in Messico e in Germania.

Nations League, la sorprendente Ungheria di Marco Rossi sfida l’Italia

Poi, inaspettata ma meritata, nel 2018 arriva la chiamata della federazione ungherese per affidargli la panchina della nazionale.

Il suo primo gesto da commissario tecnico è stato quello di farsi tradurre l’inno nazionale magiaro, per calarsi al meglio nel clima e comprendere il segreto della carica che trasmettono i cori dei tifosi allo stadio.

Così, tra senso pratico e spirito identitario, Marco Rossi ha portato l’Ungheria a risultati a dir poco sorprendenti: la partecipazione agli Europei 2020, dove ha sfiorato la qualificazione nel girone di ferro che comprendeva Portogallo, Francia e Germania; la promozione in Lega A di Nations League e ora questa fantastica esperienza al comando del girone, guardando dall’alto Italia, Germania e Inghilterra. Almeno fino a stasera.

Marco Sicolo – Bgame News