Egonu chi? Conegliano mondiale con super-Haak

Egonu chi? Conegliano mondiale con super-Haak

La schiacciatrice svedese, arrivata in Veneto proprio per sostituire la Egonu, regala a Conegliano il mondiale per club. Chi è Isabelle Haak

Avevamo lasciato Paola Egonu, icona del volley azzurro, in lacrime dopo la finale di consolazione del Mondiale femminile dello scorso ottobre, quando, stanca della pressione mediatica, aveva addirittura lasciato trapelare un possibile addio alla Nazionale.

La schiacciatrice veneta si apprestava, allora, ad imbarcarsi su un aereo che l’avrebbe portata in Turchia, per giocare nella più forte squadra del mondo, il Vakifbank, che l’aveva appena acquistata ricoprendola d’oro e strappandola a Conegliano, squadra in cui è cresciuta e in cui ha raggiunto una dimensione internazionale (vittoria mondiale nel 2019).

Sul volo opposto, intanto, si imbarcava la schiacciatrice svedese Isabelle Haak, che con le sue giocate aveva appena regalato alla squadra turca ogni trofeo possibile in una stagione da favola.

A conti fatti, chi ci ha guadagnato nello scambio è stata proprio la Imoco Conegliano, che in uno scontro diretto preparato dal destino si è appena laureata campione del mondo del volley femminile per club, battendo proprio il Vakifbank di Egonu. E Haak è stata nominata migliore giocatrice del torneo.

Volley, Conegliano campione del mondo

Esattamente un anno fa, il mondiale prendeva la direzione turca, allorché il Vakifbank batteva il Conegliano (di Egonu) in cinque palpitanti set. Migliore giocatrice del torneo fu, guarda caso, Isabelle Haak, allora con la casacca gialla delle turche.

Dodici mesi dopo, a dispetto del clamore mediatico che ha accompagnato il trasferimento in Turchia della Paola nazionale, da molti considerata la più forte giocatrice del mondo, Conegliano consuma la sua dolcissima vendetta: rivincita sul campo sulle avversarie e dimostrazione concreta di aver fatto un affare nello scambio delle due punte di diamante.

Non a caso, è stata proprio la bionda Isabelle, 23 anni, (la prima in alto a sinistra, sorridente e con medaglia in mano, nella foto di copertina di questo articolo) a siglare la schiacciata decisiva sul match-point nel quarto set, completando la sceneggiatura perfetta di questo film iridato, proprio nel giorno del 24° compleanno della sua rivale azzurra.

Haak, la schiacciatrice che non fa rimpiangere Paola Egonu

Che la Haak fosse un altro fenomeno non lo si scopre certo oggi (in Italia si era già fatta valere qualche anno fa, con la maglia di Scandicci), ma certo giocare le gare in Nazionale con la Svezia le dà meno visibilità di quanta ne riceva Egonu con l’Italia: prova ne sono il campionato europeo conquistato dalle azzurre lo scorso anno, la vittoria in estate della Nations League e il comunque positivo terzo posto al mondiale di quest’anno.

E invece, da oggi, Conegliano guarda tutti dal tetto del mondo proprio grazie al suo nuovo acquisto e, ovviamente, grazie a coach Daniele Santarelli, altro fenomeno indiscutibile, visto che è anche coach della nazionale serba, con cui ha vinto il mondiale.

A conferma che per l’Italia del volley – che nel settore maschile è campione europea e mondiale in carica e che ha appena assistito alla vittoria di Perugia su Trento nel mondiale per club – è un momento davvero magico.

Marco Sicolo – Bgame News