Fagioli pronto a patteggiare, ma perderà tutta la stagione

La trattativa sembra essere vicina alla chiusura: gli avvocati puntano a una squalifica di sette-otto mesi, la Procura insiste per un anno.  

Ieri il dialogo fra i legali di Nicolò Fagioli e la Procura federale è diventato un incontro. La trattativa per il patteggiamento c’è. Fino a ieri sera si credeva di poter concludere con 7-8 mesi di squalifica. Invece, la Procura federale sta spingendo per un anno. Si potrebbe trovare un accordo a metà strada. Il peggio, dunque, è ormai alle spalle. Fagioli ha scelto da tempo la strada della collaborazione, aiutato e assistito anche dalla Juventus. C’è uno psichiatra con lui, Paolo Jarre, ma anche tutor che monitora il suo conto corrente. Tutto questo, in termini di giustizia sportiva, ha prodotto una forte riduzione rispetto alla sanzione iniziale di 3 anni. Lo juventino ha infatti potuto prima abbattere metà della pena, come da codice Figc, poi chiedere un ulteriore sconto in ragione della collaborazione prestata. Ovviamente ci sono altri passaggi formali prima della sentenza definitiva, come quello della Procura Generale dello Sport presso il Coni e il via libera del presidente Gabriele Gravina con il Consiglio federale: tutte queste questioni molto probabilmente porteranno via a Fagioli tutta la stagione. È possibile, dunque, che il giocatore possa ritornare effettivamente in campo all’inizio della prossima annata. Intanto, la Procura indaga anche su eventuali illeciti sportivi: partite truccate, ammonizioni sospette e puntate facili per ripianare le perdite precedenti. Si mira dunque alla frode sportiva. Gli accertamenti si stanno allargando a tutti quelli che avevano ricevuto “l’invito” a iscriversi ai siti pirata di scommesse e quindi non solo calciatori, ma anche tesserati come arbitri e dirigenti.