Ferrari, a Barcellona il momento della verità

Ferrari Barcellona

Nel GP di Spagna di questa domenica la Ferrari monterà alcuni importanti aggiornamenti tecnici che, si spera, consentiranno di colmare il gap con Red Bull

Era cominciata alla grande, con la clamorosa doppietta in Bahrein, e si è man mano complicata sotto i colpi di Verstappen della sua Red Bull: la stagione della Ferrari può dirsi sinora molto positiva, ma gli evidenti progressi degli avversari hanno un po’ smorzato gli entusiasmi iniziali, costringendo i meccanici di Maranello a lavorare ancora più sodo.

Adesso, dopo cinque Gran Premi, la classifica piloti e quella costruttori premiano ancora la scuderia italiana, ma i risultati dicono che tre degli ultimi quattro gran premi sono stati appannaggio dell’olandese campione del mondo in carica.

Per questo, il Gran Premio di Barcellona di questo fine settimana assume un’importanza cruciale nell’economia del campionato di Formula Uno 2022.

Embed from Getty Images

GP Barcellona, novità e aggiornamenti Ferrari

Come da tradizione, gran parte delle scuderie sceglie l’appuntamento catalano per apportare modifiche alle proprie vetture, dopo le indicazioni raccolte in avvio di stagione.

Il GP di Spagna, primo appuntamento della lunghissima sessione europea del Mondiale, sarà quindi un banco di prova che potrebbe dare indicazioni precise sulla reale scala di valori in pista e sulle potenzialità delle varie macchine in competizione.

Gli ultimi appuntamenti, e in particolare quelli di Imola e Miami, hanno evidenziato una lieve ma significativa superiorità della Red Bull rispetto alla Ferrari, specialmente sotto l’aspetto della velocità di punta e del consumo delle gomme.

Gli aggiornamenti Ferrari che verranno apportati a partire da questo Gran Premio mirano soprattutto a migliorare le prestazioni delle vetture di Leclerc e Sainz sotto questi due aspetti.

Tutti gli aggiornamenti della Rossa nel GP di Spagna

Le pance scavate della Rossa e i pontoni laterali cambieranno leggermente il profilo per migliorare l’aerodinamica della vettura, mentre anche a livello del fondo piatto saranno apportati lievi cambiamenti, che dovrebbero ottimizzare ulteriormente la stabilità del veicolo e ridurre al minimo il cosiddetto effetto porpoising, sofferto in verità più da altre vetture in questo primo scorcio di stagione (chiedere al disperso Lewis Hamilton).

Anche i condotti di frenata sono stati oggetto di miglioria e particolare attenzione è stata prestata al peso complessivo del veicolo, che dovrebbe avvicinarsi al minimo consentito di 798 kg, proprio come hanno già fatto i rivali della Red Bull.

Impercettibili, ma sostanziali, anche i cambiamenti sull’alettone posteriore, uno degli elementi decisivi per quanto riguarda l’aerodinamica delle vetture, specie in ottica DRS. L’intero elemento posteriore della nuova Ferrari che scenderà in pista sul circuito del Montmeló avrà una forma meno concava, leggermente più pianeggiante, quindi, sulla superficie e con una curvatura meno accentuata sul bordo anteriore.

Questo vale anche per il flap che viene attivato in zona DRS e che consente alla vettura di ridurre la resistenza aerodinamica e di raggiungere una maggiore velocità di punta. Si spera che il profilo più lineare della nuova ala mobile possa consentire ai piloti della scuderia di Maranello di sfruttare al meglio l’accelerazione in rettilineo quando il dispositivo è attivato, proprio come è successo nei primi Gran Premi dell’anno.

Formula Uno, a Barcellona riparte la sfida Ferrari – Red Bull

Il weekend di Barcellona avrà inizio come di consueto con le prove libere di venerdì e con le qualifiche, previste sabato alle 16. Semaforo verde, invece, alle ore 15 di domenica 22 maggio.

Sarà un Gran Premio molto particolare per Carlos Sainz, padrone di casa e idolo della tifoseria iberica, che sarà assiepata durante tutto il weekend in una tribuna a lui dedicata, la Grada CS55, che riporta nel nome le sue iniziali e il numero della sua monoposto.

Sainz è fresco di rinnovo con la Ferrari ed è stato autore di un buon inizio di stagione, con tre podi alternati a un paio di sfortunate uscite di scena, ed è ancora in cerca del primo acuto in Formula Uno. Chissà se l’atmosfera di casa potrà dargli quello spunto in più che finora gli è mancato.

Il suo compagno di scuderia Charles Leclerc, dal canto suo, non vede l’ora di riprendere il discorso con la vittoria lasciato in sospeso dopo il GP d’Australia, complice la crescita di Verstappen e della sua Red Bull.

In ogni caso, il GP di Barcellona darà molte delle risposte che ancora mancano per capire chi comanda in questo Mondiale di Formula Uno.

Marco Sicolo – Bgame News