Ferrari, l’ordine di Vasseur: Leclerc e Sainz alla pari

Ferrari, l’ordine di Vasseur: Leclerc e Sainz alla pari - BGame News

Le prime dichiarazioni del nuovo team principal della Ferrari, Frederic Vasseur, danno la scossa all’ambiente: piloti sullo stesso livello, unico obiettivo la vittoria

È stato chiamato alla Ferrari per vincere e lui non si nasconde: “L’obiettivo è vincere entrambi i titoli, quello piloti e quello costruttori. Quando sei a Maranello, non puoi avere altro obiettivo che questo”.

Frederic Vasseur, il nuovo team principal della Rossa, affronta senza nascondersi quello che lui definisce come “la sua sfida più grande”. Si è fatto le ossa in Renault, ha fatto crescere la Sauber-Alfa Romeo e ora ha la possibilità di guidare una scuderia di primo livello: “Non possiamo essere timidi, le nostre motivazioni devono essere molto chiare. Tutti vogliono vedere le Ferrari vincere e questo sarà il mio obiettivo”.

Vasseur: Leclerc e Sainz alla pari, il numero uno è la Ferrari

Non sarà facile risollevare le sorti e il morale di una squadra che lo scorso anno pareva dover dominare e che invece ha concluso la stagione in netto calando, abbandonando ben presto i sogni di gloria davanti a un Verstappen versione schiacciasassi con la sua Red Bull.

Proprio per questo, in Ferrari hanno scelto un deciso cambio di rotta. Ma Vasseur ha solo parole di rispetto per il suo predecessore, Mattia Binotto: “Ho parlato molto con Mattia e ho davvero apprezzato il fatto che si sia fatto trovare in sede per un passaggio di consegne. È stato un bel gesto da parte sua nei miei confronti, ha tutto il mio rispetto”.

Nelle sue prime dichiarazioni da numero uno del reparto corse, Vasseur ha subito messo le cose in chiaro per quanto riguarda le gerarchie interne, un tema che l’anno scorso aveva creato qualche malumore tra i due piloti, Leclerc e Sainz: “Il nostro obiettivo è vincere, non vincere con Charles o vincere con Carlos. Su questo punto il mio pensiero è chiarissimo, aiuteremo entrambi i piloti a ottenere il massimo. Se poi, a un certo punto della stagione, dovessero presentarsi determinate condizioni, aiuteremo l’uno o l’altro, ma non abbiamo un pilota numero uno. Il numero uno è la Ferrari”.

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“L’obiettivo è vincere, a Maranello niente è impossibile”

E a chi gli fa notare che con Leclerc lui ci ha già lavorato, lui replica: “L’ho avuto in Alfa Romeo, è vero, e lo conosco da quando era un ragazzino. Ovvio che sia un vantaggio conoscerlo già. Ma forse non sapete che quando ero in Renault avevo chiesto l’ingaggio di Sainz”.

Insomma, niente occhio di riguardo per il monegasco. L’importante è che la lotta tra i due sia per un obiettivo di primo piano, e non ci si riduca ad accapigliarsi per le briciole: “Non è un mistero che l’anno scorso la Ferrari abbia avuto problemi di affidabilità. Dovremo capire perché è accaduto e cosa fare perché ciò non si ripeta. Per fare questo ci vuole coesione e unità di intenti. Ma qui a Maranello niente è impossibile: me lo avevano raccontato alcuni colleghi, e dopo qualche giorno qui già posso confermarlo. Qui si possono spostare le montagne”.

Lo spirito di Vasseur è quello giusto, quello che serviva per un ambiente che aveva bisogno di una scossa. Ma lui sa bene che questo è solo il punto di partenza, e il suo proclama finale scalda i motori Ferrari e il cuore dei tifosi: “Per me il traguardo non è essere qui. Il traguardo è il giorno in cui saremo in grado di vincere”.

Marco Sicolo – Bgame News