I successi di Sofia Raffaeli sono uno spot per la ginnastica

Sofia Raffaeli

I campioni come la ginnasta marchigiana possono far nascere la scintilla giusta per diffondere la pratica dello sport e del benessere che ne deriva

Diciamo la verità, la ginnastica è uno sport bellissimo da guardare, ma difficile da seguire. Nel senso che se non sei un esperto, o se non hai un minimo di preparazione, non riuscirai a capire come sta andando un esercizio in corso di svolgimento, se non affidandoti ciecamente ai commenti del telecronista e della commentatrice di turno. 

Per questo, fa sicuramente piacere sapere che un’italiana come Sofia Raffaeli ha letteralmente sbancato i Mondiali di ginnastica ritmica appena tenutisi a Sofia, in Bulgaria, ma bisogna anche riconoscere che per la gran parte degli italiani si tratti di un piacere semplice, genuino, come quello della proverbiale massaia che si compiace dei successi della Nazionale di calcio o di Valentino Rossi. 

Non potendoci ergere tutti a fini analisti delle performance delle ginnaste, il valore della presenza di un’italiana di vertice è più che altro il pretesto giusto per avvicinarsi a questo sport, e magari per far nascere in qualche bambina il desiderio di cimentarsi in questa disciplina, sicuramente formativa sul piano psico-fisico e sociale. 

Sofia Raffaeli, quattro medaglie d’oro ai Mondiali di ginnastica ritmica 

Detto questo, e andando nel dettaglio dei risultati, l’impresa compiuta dalla Raffaeli ai mondiali è davvero di quelle epocali: la giovane atleta marchigiana ha conquistato ben quattro medaglie d’oro e una di bronzo, e già questo dato basterebbe per capire che ci troviamo davanti a un piccolo fenomeno della specialità. 

Il nostro stupore aumenta quando andiamo a scoprire che i titoli individuali assegnati in una intera rassegna iridata sono appena cinque: ciò significa che l’azzurra ha praticamente sfiorato l’en plein della manifestazione, conquistando l’oro nelle specialità nastro, cerchio, palla e completo e aggiudicandosi comunque il bronzo nell’unica specialità che le è sfuggita, quella delle clavette

Tra questi, il risultato più importante è quello nell’esercizio completo, il cosiddetto all-around, che comprende esercizi con tutti gli attrezzi e in cui la Raffaeli si è distinta per un percorso in rimonta, dopo un inizio difficile, concluso con un finale in controllo, in cui, sicura di sé, ha pensato a non strafare, per garantirsi il punteggio che le avrebbe garantito la vittoria. 

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Raffaeli e le Farfalle della ritmica, speranze azzurre per le prossime Olimpiadi 

È probabile che tra due anni ci si ritrovi tutti davanti alla Tv per seguire le imprese, ci auguriamo di successo, della Raffaeli e delle altre ginnaste azzurre, le cosiddette Farfalle, alle prossime Olimpiadi di Parigi 2024. 

Intanto, come chiusura, ci piace rimandare al sito ufficiale della Federazione Ginnastica d’Italia, dove trovare, magari a beneficio dei più piccoli, le informazioni necessarie per cominciare un percorso nella ginnastica artistica (quella di Yuri Chechi e Vanessa Ferrari, per intenderci), nella ginnastica ritmica (quella di Sofia Raffaeli e delle Farfalle) e, in generale, su qualsiasi attività sportiva, dall’aerobica al parkour, che favorisca un percorso di crescita sano e positivo. 

Marco Sicolo – Bgame News