Italia: chi è Mateo Retegui, il nuovo attaccante della Nazionale

In questo spezzone di Nazionali fà il suo esordio in campo Mateo Retegui, il centroavanti del Tigre incanta in entrambe le partite segnando 2 gol.


Il problema dell’attacco in casa Italia è ormai un dato di fatto, ed è sempre più critica la situazione visto e considerato anche gli ultimi infortuni (vedi Ciro Immobile, ariete negli ultimi anni degli azzurri). Il CT Roberto Mancini ha deciso di conseguenza di guardarsi un po intorno e in questo spezzone di qualificazioni per gli Euro 2024 ha buttato in campo un po di carne fresca. Niente male come scelta quella di far eserdire Mateo Retegui, giovane attaccante del Tigre che si è dimostrato fin da subito capace di ricoprire il ruolo di centroavanti per la Nazionale. Vediamo meglio chi è Mateo Retegui.

LE PAROLE DI MANCINI

Nato a San Fernando (provincia di Buenos Aires) il 29 aprile 1999, gioca nel Tigre ma è di proprietà del Boca Juniors. È arrivato nel club gialloblù nel 2016, dopo avere militato nelle giovanili nel River Plate. Prima del Tigre, ha giocato in prestito anche nell’Estudiantes e nel Talleres. Attaccante forte fisicamente (186 centrimetri d’altezza per 80 kg) e molto abile nel gioco aereo, ha segnato 6 gol in 7 partite in questo primo scorcio di Superliga argentina. La scorsa stagione, invece, ha siglato 23 reti in 42 presenze complessive. È figlio di Carlos “El Chapa” Retegui, commissario tecnico di hockey su prato capace di vincere l’Olimpiade di Rio de Janeiro nel 2016. È soprannominato ‘Chapito’. Mancini si è espresso su di lui in questi termini: “È un centravanti classico, vedo che molti lo paragonano a Denis. Io mi ricordo quando Batistuta arrivò in Italia, lo ricorda… Chiaramente è un ragazzo giovane e ha bisogno di tempo e di crescere. Ma credo non ci metterà molto ad ambientarsi“.

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Alessandro Rizzuto – Bgame News