Jacobs, un altro oro da leggenda

Jacobs

Confermarsi ad alti livelli è ciò che serve per affrancarsi dallo status di meteora: Marcell Jacobs è campione d’Europa, un altro passo nella storia dello sport

Di campioni come Marcell Jacobs ne nascono uno ogni cinquant’anni, ad andar bene, e infatti era dal 1978 che un italiano non vinceva la medaglia d’oro dei 100 metri ai campionati Europei di atletica leggera. Allora si trattava del barlettano Pietro Mennea, alla cui memoria non a caso oggi dedichiamo treni veloci, meeting sportivi e tanto altro: perché atleti del genere sono una rarità.

Nel caso di Jacobs, parliamo addirittura di un campione olimpico della specialità più importante dell’atletica, e questa conferma europea serve ad affrancarlo definitivamente dallo status di meteora, a cui i suoi detrattori volevano derubricarlo.

Come lui stesso ha tenuto a sottolineare, in dodici mesi ha conquistato quattro bersagli grossi: oltre al titolo olimpico individuale, c’è stato quello – altrettanto memorabile – nella staffetta di Tokyo, e poi l’oro ai Mondiali indoor di Belgrado a marzo e questa vittoria di Monaco di Baviera.

In mezzo, tanti infortuni e il sofferto forfait ai Mondiali di Eugene del mese scorso. Mondiali che verosimilmente diventeranno, anzi sono già diventati, il suo chiodo fisso, con il vantaggio che la prossima edizione è fissata già per l’estate prossima, a Budapest.

Marcell Jacobs campione d’Europa sui 100 metri

La forza di Jacobs sta proprio in questo, nel considerare, da grande campione qual è, questa medaglia d’oro europea solo un passo verso traguardi più ambiziosi.

Non si tratta di presunzione, altrimenti non l’avrebbe nemmeno vinta, ma di consapevolezza, e di fame. Vuole riprendersi ciò che gli è stato tolto, cioè la possibilità quantomeno di giocarsi tutte le carte per provare ad affermarsi a livello mondiale, sebbene il suo titolo olimpico basti già a dargli per sempre una dimensione internazionale di primo livello.

Forse neanche noi italiani ci rendiamo esattamente conto di chi abbiamo per le mani: in altri tempi, cioè praticamente ieri, ci saremmo esaltati per un italiano capace anche solo di arrivare in finale agli Europei (ieri ce n’erano persino due, oltre a Jacobs anche il giovane Ali), e adesso abbiamo il campione olimpico che corre da favorito e vince anche.

L’oro di Jacobs agli Europei di atletica leggera

Con Marcell Jacobs abbiamo un campione di quelli che fanno epoca, come Primo Carnera, Alberto Tomba, Valentino Rossi. E forse anche di più, visto che si tratta della competizione più simbolica di tutte, la più semplice, quasi ancestrale: correre, più veloce che si può.

Questa medaglia è fonte di ispirazione e fiducia, ha detto Jacobs a fine gara: in altre parole, non è finita qui.

Marco Sicolo – Bgame News