La notizia è che Jankto non fa notizia

La notizia è che Jankto non fa notizia - BGame News

La coraggiosa rivelazione della propria omosessualità da parte di Jankto, ex calciatore di Serie A, ha destato poco scalpore in una società più matura che in passato

Jakub Jankto, ex giocatore della nostra Serie A con le maglie di Udinese e Sampdoria ed attualmente in forza allo Sparta Praga, ha pubblicato un messaggio sui propri profili social, in cui dichiara apertamente la propria omosessualità.

Si tratta, evidentemente, di un’iniziativa con pochissimi precedenti, che rompe un grande tabù nel mondo dello sport e del calcio in particolare. Un modo coraggioso, da parte del calciatore, di riprendere pienamente in mano la propria vita, “per non nascondersi più”, queste le sue parole.

Jankto, l’omosessualità e le reazioni nel mondo del calcio

Fosse successo qualche anno fa, probabilmente, il messaggio di Jankto avrebbe suscitato molto più clamore di quanto si è invece riscontrato in questi giorni sui media e sui social.

Certo, il fatto che sia il primo giocatore di un certo livello (è tuttora un titolare della Nazionale della Repubblica Ceca) a parlare in modo così chiaro della propria omosessualità non ha lasciato del tutto indifferente il pubblico.

Ma la vera notizia è, appunto, che il coming out di Jankto non ha “fatto notizia”. La reazione generale del pubblico è stata di ritenere che il buon Jakub neanche avrebbe dovuto rivelare tutto questo: e non certo per continuare a “nascondersi”, ma perché la sua scelta non ha rilevanza pubblica. Perché sono sacri fatti suoi.

È un segno che, nella cultura generale, si sono fatti decisi passi avanti su questo piano: non si parla più di scandalo, né di tolleranza, né di diversità.

Il suo messaggio social: “Non voglio più nascondermi”

Insomma, la strada tracciata nella nostra società sembra essere quella buona e una notizia del genere non sarà presto più una notizia.

Però, neanche sarebbe giusto mettere la testa sotto la sabbia e dire che già oggi va tutto bene. Jankto, infatti, ha detto una cosa ben precisa: “Non voglio più nascondermi. Anche io voglio vivere la mia vita in libertà. Senza paure. Senza pregiudizi. Senza violenza. Ma con amore”.

C’è ancora qualcosa, quindi, che mette pressione addosso a chi vive una situazione come la sua, inutile negarlo. Qualcosa che gli impedisce di sentirsi libero come vorrebbe, libero come gli altri.

È una pressione sicuramente minore rispetto a quella che si respirava in passato. Ma c’è ancora, e soprattutto c’è stata per tanto tempo, e chi oggi ha voglia di dimostrarsi per quello che è veramente, non sa bene, effettivamente, quale potrà essere la reazione di chi gli sta attorno.

Ebbene, da oggi, grazie a Jankto, sappiamo che una rivelazione del genere viene accolta all’esterno con l’auspicata empatia, come testimoniano molti messaggi social, tra cui quelli di Fifa, Uefa e tante squadre e calciatori.

Tra tutti, citiamo le parole dell’allenatore del Bayern Monaco, Julian Nagelsmann: “Credo che Jakub sia stato coraggioso, ma credo anche che dovremmo vergognarci di definirlo coraggioso, perché dovrebbe essere una cosa normale. Non dovrebbe esserci bisogno di coraggio per dichiarare una cosa del genere.

In realtà, io credo che Jakub si sia messo nei panni di tante persone che magari, in passato, non hanno avuto la forza di fare dichiarazioni del genere, e per questo lo ammiro molto. Mi fa piacere che lo abbia fatto e mi auguro che ciò gli consenta di sentirsi più a suo agio e avere una vita più soddisfacente”.

Marco Sicolo – Bgame News