Marocco e le altre migliori nazionali africane ai Mondiali

Marocco e le altre migliori nazionali africane ai Mondiali

Il Marocco è la prima nazionale africana a qualificarsi alle semifinali di un Mondiale, riuscendo in un’impresa già sfiorata da altre squadre

E finalmente arrivò il giorno: il Marocco è riuscito in un’impresa più volte sfiorata, ma mai riuscita ad alcuna squadra africana, quella di approdare alle semifinali di un Mondiale.

In effetti, era da qualche decennio che si riteneva che i tempi fossero maturi per una simile consacrazione di un movimento calcistico in netta crescita, che ancora negli anni ‘80 veniva guardato con semplice simpatia e che invece, negli anni, ha saputo conquistare una piena credibilità.

Scopriamo, quindi, quali sono state le migliori prestazioni delle squadre africane ai Mondiali di calcio.

Mondiali, il Marocco è la prima africana a raggiungere le semifinali

Già nel 1982, l’Algeria di Rabah Madjer ben figurò nei gironi di qualificazione, battendo addirittura la Germania Ovest poi finalista con l’Italia. Ma una discussa partita, proprio tra i tedeschi e l’Austria, pose fine alla corsa dei maghrebini: un 1-0 che qualificò entrambe le europee, suscitando più di un sospetto riguardo a un possibile accordo tra le due squadre.

Nella successiva edizione, Messico ’86, fu proprio il Marocco ad approdare agli ottavi di finale, addirittura vincendo un girone di ferro con Inghilterra, Polonia e Portogallo e fermandosi solo contro la Germania Ovest.

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Il 1990 è l’anno del Mondiale in Italia, che si apre con la clamorosa affermazione del Camerun sui campioni in carica dell’Argentina nella partita inaugurale. I Leoni indomabili arriveranno fino ai quarti di finale, cedendo soltanto ai tempi supplementari contro l’Inghilterra. Le semifinali di un’africana sembravano a un passo, e invece bisognerà aspettare più di trent’anni!

Le grandi africane ai Mondiali: Camerun, Nigeria, Senegal e Ghana

1994, sembra ieri per chi c’era: la sorprendente Nigeria affronta l’Italia agli ottavi di finale e conduce 1-0 a due minuti dal termine. La clamorosa impresa è a un passo, ma Roberto Baggio si illumina all’improvviso e trafigge il portiere avversario con un rasoterra incrociato dal limite dell’area. Il Divin Codino replicherà poi su rigore ai supplementari, iniziando il “suo” Mondiale e ponendo fine a quello nigeriano.

Le Aquile si ripeteranno a Francia ’98 (eliminate dalla Danimarca), mentre nel 2002 è il Senegal ad approdare ai quarti, fermato solo dalla Turchia.

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Dopo aver raggiunto gli ottavi nel 2006, il Ghana si issa fino ai quarti nel 2010: fino ad oggi, era la squadra africana ad essere andata più vicina alle semifinali. Allo scadere dei tempi supplementari, infatti, un tiro a colpo sicuro viene fermato con le mani dall’attaccante uruguayano Suarez. Il rigore della possibile semifinale viene spedito alle stelle da Gyan, e la conseguente lotteria dei rigori sorride all’Uruguay.

Nel 2014, per la prima volta, le africane qualificate agli ottavi sono due (Algeria e Nigeria), ma la vera impresa arriva in Qatar. Il Senegal si ferma agli ottavi, ma il Marocco fa la storia: superate Belgio, Spagna e Portogallo, le semifinali contro la Francia sono realtà. Per una storia ancora tutta da scrivere.

Marco Sicolo – Bgame News