L’ex allenatore è il protagonista di un nuovo docufilm che ne celebra le qualità umane, riconosciutegli da campioni come Totti, Baggio e Guardiola. “Come un padre”, il docufilm su Carlo Mazzone
Per gli appassionati di calcio, Carlo Mazzone non ha bisogno di presentazioni. L’allenatore romano è l’incarnazione di un calcio ruspante e genuino, che lui ha impersonato sempre con orgoglio e semplicità.
In panchina, ha conquistato promozioni e ottimi risultati in squadre di provincia, affermandosi come persona di grande umanità, stimato dai suoi giocatori per le capacità di creare gruppo nello spogliatoio e fuori.
Carlo Mazzone, su Prime Video il docufilm “Come un padre”
L’oggi ottantacinquenne sor Carletto ha vissuto il suo momento di gloria sulla panchina della Roma, a metà degli anni ‘90, dove ha raccolto buoni piazzamenti e dove ha potuto, appunto, fare da padre a un giovanissimo Francesco Totti, che per il tecnico concittadino stravedeva e stravede tuttora.
Alla figura di Mazzone sono legati anche tanti altri campioni del nostro calcio, a cominciare da Roberto Baggio. L’ex Pallone d’Oro, stanco di allenatori che lo consideravano una primadonna nel senso più negativo del termine, scelse il Brescia allenato da Mazzone per giocare le sue ultime stagioni e fece inserire nel contratto una clausola secondo cui, se Mazzone fosse andato via, sarebbe stato libero anche lui di andare altrove.
Mazzone e la riconoscenza di Totti, Baggio e Guardiola
Altro rampollo del tecnico fu Pep Guardiola, anch’egli passato da Brescia come calciatore, che in occasione della finale di Champions League del 2009, giocata dal suo Barcellona proprio a Roma, invitò allo stadio il vecchio mentore, che accettò commosso.
Tutti ricordano la sua pazza corsa verso i tifosi avversari dell’Atalanta in occasione di un acceso derby lombardo, ma Mazzone in carriera è stato anche tanto altro: un ottimo tecnico e un grandissimo uomo.
Marco Sicolo – Bgame News