Nations League: La Spagna vince contro la Croazia ai rigori

Partita equilibrata che finisce sullo 0-0 nei tempi regolamentari. Le furie rosse hanno la meglio ai rigori e conquistano la 3° edizione del torneo

La Nazionale di calcio spagnola ha vinto la Nations League, il torneo europeo riservato alle nazionali di cui in questi giorni si giocava la fase conclusiva. In finale la Spagna ha battuto ai rigori la Croazia: ai tempi regolamentari la partita era finita 0-0. In semifinale invece aveva battuto l’Italia per 2-1, mentre la Croazia si era qualificata battendo l’Olanda.

C’è chi ha già lasciato un segno tangibile negli ultimi quindici anni, quando era all’apice del talento, e chi avrebbe meritato di essere ricordato con un trofeo per quanto fatto di recente. Il calcio però spesso non è equo e non lo è nemmeno stavolta. Dopo due Europei e i Mondiali del 2010, la Spagna mette in bacheca anche la terza edizione della Nations League. Un’ottima Croazia, che non demerita, cede soltanto ai rigori: fatale l’errore di Petkovic, che con le sue prodezze (un gol e un rigore procurato) aveva trascinato la nazionale di Dalic in finale contro l’Olanda, mentre è di Carvajal la conclusione, con tanto di cucchiaio, che vale la coppa. Resta l’amarezza, nel vedere la generazione dorata dei croati arrivare ancora una volta a un passo dal traguardo e poi crollare. Era successo ai Mondiali di Russia, dove aveva perso in finale, e a quelli scorsi, dove ha chiuso sul gradino più basso del podio. Un cammino sempre onorevole, ma a festeggiare è sempre qualcun altro.

Entrambi gli allenatori confermano in linea di massima il piano partita delle semifinali. La Spagna cambia due uomini rispetto al successo sull’Italia, con Fabian Ruiz al posto di Merino e Asensio per Rodrigo; una sola novità per la Croazia, che schiera Erlic per Vida, confermando Perisic da esterno basso. Partono dalla panchina gli uomini della provvidenza del turno precedente, Joselu e Petkovic. Anche l’interpretazione resta sostanzialmente la stessa: la nazionale di De La Fuente alza subito la pressione sulla prima costruzione avversaria e non è un caso che le prime occasioni arrivino da due errori della difesa croata. Al 9’ Livakovic è approssimativo in presa sul traversone di Ruiz, la palla carambola sul palo poi Morata interviene ma è in fuorigioco. Poco dopo Erlic non è attento sul passaggio del proprio portiere, Gavi raccoglie al limite incrociando troppo il destro che termina di un soffio a lato (12’). La formazione di Dalic guadagna spazio col passare dei minuti, sfruttando la densità del centrocampo con Modric che si sposta puntualmente sul lato dove si sviluppa l’azione. Tuttavia, i pericoli maggiori si originano per vie aeree. Laporte si distingue in un ottimo recupero su Kramaric, lanciato direttamente dalla difesa. Dopo la mezzora invece è Perisic, in costante proiezione offensiva, a chiamare in causa Simon con un paio di colpi di testa: il primo viene bloccato in due tempi, il secondo è meno insidioso.

Nel pomeriggio l’Italia aveva vinto 3-2 contro l’Olanda nella finale per il terzo posto. La Nations League esiste dal 2018, e ogni edizione dura due stagioni sportive: la prima edizione era stata vinta dal Portogallo, la seconda dalla Francia.

Alessandro Rizzuto – Bgame News