Maria Sole Ferrieri Caputi sarà la prima donna ad arbitrare in Serie A, domenica prossima in Sassuolo-Salernitana: un cambiamento epocale
Nel momento storico in cui il calcio femminile sta facendo passi da gigante, con il sempre crescente seguito di pubblico e il riconoscimento alle atlete dello status di professioniste, in campo maschile avviene qualcosa di ancora più significativo: l’affermazione definitiva delle donne nel settore arbitrale.
Dopo alcune positive esperienze nei campionati esteri e nelle manifestazioni internazionali, anche in Italia si stanno imponendo, con sempre maggiore credibilità, i direttori di gara del gentil sesso.
Domenica prossima, 2 ottobre 2022, Maria Sole Ferrieri Caputi sarà la prima donna arbitro a dirigere una partita di Serie A, Sassuolo-Salernitana.
Maria Sole Ferrieri Caputi, la prima donna ad arbitrare in Serie A
Ferrieri Caputi arriva a questo appuntamento con il massimo campionato dopo una rapida scalata nelle serie minori, in cui ha dimostrato le proprie capacità di arbitrare e di tenere le redini della partita, rendendo un semplice dettaglio la diversità di genere tra direttore di gara e calciatori.
La sua rapida progressione di carriera è dovuta semplicemente alle proprie qualità come arbitro, come ha sottolineato il presidente dell’associazione italiana dei direttori di gara: insomma, Maria Sole è lì per merito, e non perché esista un disegno che favorisca la presenza di donne arbitro nelle serie maggiori.
Ciò non toglie, ovviamente, che il suo exploit faccia notizia e sia visto ovviamente con orgoglio dai vertici federali, perché non si può negare che la presenza di una donna in una posizione così delicata e importante in uno sport di tale importanza nel nostro Paese sia, a suo modo, un traguardo storico significativo.
L’evento di domenica prossima rappresenta un piccolo tassello verso la parità di genere nelle opportunità di carriera e nell’immaginario collettivo: sì, una donna può arbitrare una partita di calcio maschile e può farlo ai massimi livelli, esattamente come lo fa un uomo.
Serie A, Sassuolo-Salernitana sarà la prima partita arbitrata da una donna
Prima di Ferrieri Caputi, altre donne hanno saputo affermarsi all’estero come arbitro nelle competizioni maschili: la francese Stephanie Frappart arbitra in Ligue 1 dal 2019, e la Uefa l’ha scelta in quell’anno anche per dirigere la finale di Supercoppa Europea tra Liverpool e Chelsea. A fine 2022, insieme ad altre due colleghe, arbitrerà addirittura ai Mondiali del Qatar.
Prima di lei, nel 2017, la tedesca Bibiana Steinhaus arbitrò in Bundesliga. Con grande chiarezza e semplicità, Steinhaus, poliziotta di professione, spiegò che, “alla fine è la prestazione che conta. E la persona che dimostra di avere maggiori capacità è quella che merita di andare in campo ad arbitrare, a prescindere dal genere, dalla religione o dal colore dei suoi capelli”.
Marco Sicolo – Bgame News