Theo Hernandez e gli altri: i migliori gol da solisti

Theo Hernandez - Bgame News

Lo straordinario coast to coast del francese del Milan ha ricordato il famoso gol di Weah contro il Verona e altre perle della storia del calcio

Che gol ha fatto, Theo Hernandez, e che peso ha la sua marcatura: un sigillo virtuale su uno scudetto che sembra sempre più a portata del suo Milan, a cui manca ormai solo un pareggio per laurearsi Campione d’Italia.

Il gol di Hernandez ha ricordato subito lo straordinario coast to coast di un altro fuoriclasse milanista, il liberiano George Weah, attaccante rossonero nella seconda metà degli anni ’90 e Pallone d’oro del 1995.

Quella dei gol da solista è una categoria amatissima dagli appassionati di calcio, perché mette in evidenza il talento del singolo campione che riesce a fare tutto da sé, macinando metri di campo e mettendo a sedere avversari su avversari, fino al climax finale del tocco con cui deposita la palla alle spalle del portiere.

In questa breve rassegna, vi proponiamo alcuni dei migliori gol da solista della storia del calcio, magari non tutti segnati partendo dalla propria area come ha fatto ieri il terzino del Milan, ma comunque gemme di classe, velocità e quel pizzico di egoismo che può rendere immortali.

Diego Armando Maradona, Argentina-Inghilterra 1986

Partiamo a ritroso nel tempo, perché se andassimo in ordine di bellezza dovremmo obbligatoriamente lasciare questo gol come gran finale. Del gol di Maradona all’Inghilterra si è detto tutto, ma non ci si stanca mai di rivederlo.

Roberto Baggio, Napoli-Fiorentina 1989

Il gol che rivelò definitivamente la classe cristallina di Roberto Baggio al grande pubblico: palla ricevuta nella propria trequarti, andatura palla al piede in velocità e avversari scartati con eleganza, con tanto di finta sul portiere. Bellezza allo stato puro.

Per Robertino possiamo fare uno strappo e regalarci una doppietta: impossibile lasciar fuori da questo elenco il suo gol alla Cecoslovacchia ai Mondiali di Italia ’90.

Paul Gascoigne, Pescara-Lazio 1992

Rimaniamo negli anni ’90 e andiamo a scovare una perla forse un po’ dimenticata. Lo stadio è l’Adriatico di Pescara, la squadra ospite è la Lazio, il suo numero 10 è quel pazzo di Paul Gascoigne. “Mangiava gelato a colazione, beveva birra a pranzo e quando si infortunò, ingrassò come una balena. Ma come giocatore era magnifico… magnifico”. Così disse di lui il suo allenatore di allora, Dino Zoff.

George Weah, Milan-Verona 1996

Ed eccoci a Weah: la sua corsa da un’area di rigore all’altra è una sintesi di potenza, velocità e piacere di giocare al calcio.

Ronaldo, Compostela-Barcellona 1996

Ronaldo il Fenomeno era qualcosa di indescrivibile, specialmente nei primi anni di carriera e prima che il doppio, brutto infortunio al ginocchio ne compromettesse – ma solo in parte – le doti tecniche e atletiche. Il gol segnato al Compostela con la maglia del Barcellona ne mette in evidenza tutte le straordinarie qualità.

Ryan Giggs, Manchester Utd-Arsenal 1999

Negli anni ’90, Ryan Giggs era uno dei giocatori europei più ammirati, autentica bandiera del Manchester United. Il suo gol in FA Cup ai danni dell’Arsenal è solo un saggio della sua grandissima classe.

Francesco Totti, Inter-Roma 2005

Rituffiamoci nella nostra Serie e godiamoci questo sublime pallonetto di Francesco Totti a San Siro.

Lionel Messi, Barcellona-Getafe 2007

Abbiamo detto gol da solisti? Abbiamo detto dribbling e finte? E non abbiamo ancora citato Leo Messi?

Carlos Tevez, Juventus-Parma 2014

Nella sua breve esperienza alla Juventus, Carlitos Tevez è riuscito a conquistare il cuore dei tifosi e a legittimare il suo numero 10 sulle spalle. Questa la splendida marcatura ai danni del Parma.

Theo Hernandez, Milan-Atalanta 2022

E chiudiamo, ovviamente, con la perla di Theo Hernandez, che lo consacra come uno dei migliori calciatori del nostro campionato e come uno dei principali artefici della straordinaria stagione del Milan.

Marco Sicolo – Bgame News