Nel torneo per nazionali miste, il romano brilla vincendo contro avversari di livello. United Cup, l’Italia in semifinale con Matteo Berrettini
La United Cup, torneo per nazionali miste introdotto quest’anno nel calendario ATP, si sta rivelando una competizione divertente da seguire.
Se è vero che non si respira la tensione delle manifestazioni in cui vincere significa tutto, è altrettanto evidente che i tennisti in campo stanno facendo sul serio, vuoi perché comunque rappresentano i colori del proprio Paese, vuoi perché stanno testando il proprio stato di forma in vista del primo Slam dell’anno, gli Australian Open che inizieranno a metà gennaio.
Proprio per questo, appaiono molto significative le vittorie conseguite da Matteo Berrettini contro due Top 10 come Casper Ruud e Hubert Hurkacz, che ci hanno restituito l’immagine più smagliante del tennista romano, dopo le mille tribolazioni del 2022.
United Cup, Berrettini batte due Top 10
In generale, il cammino dell’Italia in questa nuova manifestazione sta regalando grandi soddisfazioni ai tifosi, a conferma del momento positivo dell’intero movimento tennistico italiano.
La United Cup è un torneo dalla formula molto particolare, che cavalca l’onda di alcune esibizioni che si sono tenute nelle ultime stagioni, prevedendo la partecipazione di squadre nazionali miste, composte cioè dai migliori tennisti e dalle migliori tenniste del Paese.
Le 18 nazioni partecipanti sono state scelte in base ai ranking ufficiali dell’ATP (classifica maschile) e WTA (classifica femminile), e per la prima volta nella storia un torneo con squadre miste assegna punti validi per le due classifiche.
Nel proprio girone di qualificazione, gli azzurri hanno avuto nettamente la meglio sul Brasile e sulla Norvegia, perdendo poi di misura lo spareggio con la Polonia, ma venendo ripescati per le semifinali come migliore delle squadre sconfitte, in virtù dei brillanti risultati ottenuti nel corso del torneo.
Embed from Getty ImagesItalia in semifinale contro la Grecia di Tsitsipas
Proprio contro Norvegia e Polonia sono arrivate due importanti vittorie per Berrettini. Il nostro tennista di punta (in assenza di Jannik Sinner, che a sua volta si sta ben disimpegnando nel torneo di Adelaide) ha dapprima battuto il norvegese Casper Ruud, numero 3 del mondo e finalista lo scorso anno al Roland Garros, allo US Open e alle ATP Finals, sfoderando un’ottima prova soprattutto al servizio, sua arma principale, e dimostrando uno stato di forma come non si vedeva da mesi.
Le buone impressioni sono state confermate nel successivo, difficile match contro Hurkacz (n. 10 ATP), in cui Matteo ha compensato la resa meno brillante del suo servizio con una lucidità e una solidità mentale da vero top player.
Adesso, nella fase finale che si disputa a Sidney, per l’Italia c’è la semifinale contro la Grecia: si prospetta, quindi, un altro scontro di fuoco per il romano, contro il n. 4 del mondo Stefanos Tsitsipas. A completare il tabellone (due singolari maschili, due femminili e un eventuale doppio misto), ci sono Lorenzo Musetti, Lucia Bronzetti e Martina Trevisan, attesa nel primo match della contesa da Maria Sakkari, n. 6 WTA.
Nell’altra semifinale, spettacolo garantito tra la Polonia di Iga Swiatek (n. 1 WTA) ed Hurkacz e gli Stati Uniti di Jessica Pegula, Madison Keys e Taylor Fritz.
Marco Sicolo – Bgame News