Il campione dei pesi massimi Oleksandr Usyk concede la rivincita al britannico Anthony Joshua dopo essere stato al fronte in Ucraina contro la Russia
Uno è molto alto, l’altro un po’ meno. Uno ha un destro devastante, l’altro è un rapido mancino. Ma la differenza sta soprattutto nel fatto che uno dei due, fino a pochi mesi, imbracciava un fucile per difendere il proprio Paese in guerra.
Usyk contro Joshua è anche questo: la rivincita del mondiale dei pesi massimi sarà un match tutto da vedere.
Usyk vs. Joshua, tutto pronto per la rivincita dei pesi massimi
L’ucraino Oleksandr Usyk fino a pochi anni fa non era nemmeno un peso massimo (era campione dei massimi leggeri), e qualcuno fatica ancora oggi a considerarlo tale, in virtù delle sue caratteristiche fisiche.
Eppure, nel settembre dello scorso anno, sorprese l’allora detentore delle principali corone dei massimi, il britannico Anthony Joshua, in casa sua, davanti ai 60.000 spettatori del Tottenham Stadium di Londra, sconfiggendolo con abilità, tecnica e personalità.
Una vittoria tanto sorprendente quanto meritata, che ha reso Usyk detentore di tutte le cinture dei massimi, esclusa quella ancora in possesso dell’altro britannico Tyson Fury, sempre in bilico tra il ritiro definitivo e il ritorno a sorpresa.
Dopo quel match, si è immediatamente cominciato a parlare di rivincita, ma poi è arrivato un fuori programma non da poco: l’invasione della Russia in Ucraina.
Usyk ha servito il suo Paese con le armi in mano, e oggi racconta che il momento più difficile è arrivato nei primi giorni, con il distacco dalla sua famiglia. Ha pregato in continuazione Dio perché non gli mettesse di fronte qualcuno su cui fare fuoco, e che a sua volta volesse sparargli. Ha affrontato con occhi persi nel vuoto le domande dei suoi figli, che gli chiedevano perché i russi volessero ucciderli.
“Oggi, però, una risposta ce l’ho”, racconta: “perché i russi sono più deboli. Ed è per questo che vinceremo la guerra”.
Boxe pesi massimi, Usyk contro Joshua: orario e dove vederla in TV
Dopo i mesi passati in trincea, Usyk ha ottenuto una dispensa speciale dal presidente ucraino Zelensky, per volare all’estero e allenarsi in vista della rivincita contro Joshua.
Al fronte aveva perso diversi chili, per la tensione e per lo stress. In allenamento, però, li ha recuperati e ne ha aggiunti altri, per pareggiare la massa muscolare dei suoi avversari di categoria. Questo gli toglierà quella rapidità sul ring che fino ad oggi è stata il suo punto di forza? È una delle domande che si pongono gli allibratori, che pure lo danno favorito ad 1.50, contro i 2.55 del britannico.
Il gigante Joshua, dal canto suo, dopo lo smacco dello scorso settembre, ha licenziato il suo allenatore, affidandosi a Robert Garcia, allenatore di origine messicana che dovrebbe esaltarne le qualità d’attacco, in contrasto con la disastrosa tattica attendista di Londra.
Si combatte in Arabia, e i media hanno già ribattezzato l’incontro “Rabbia sul Mar Rosso”: la rabbia di Oleksandr, che ha visto l’orrore della guerra e si presenta all’incontro con un’inedita treccia, come quella degli antichi soldati cosacchi; la rabbia di Anthony, sconfitto la scorsa volta davanti alla sua gente e desideroso di rivalsa.
Il momento è arrivato, la rivincita è servita: Usyk vs. Joshua, nella tarda serata di sabato 20 agosto 2022, a Gedda in Arabia Saudita, in diretta in Italia su DAZN.
Marco Sicolo – Bgame News