Volley, l’imbattibile Perugia sul tetto del mondo

Volley, l’imbattibile Perugia sul tetto del mondo

Nella finale tutta italiana contro Trento, Giannelli e compagni si aggiudicano il primo trofeo internazionale della loro storia. Perugia campione del mondo per club

Non doveva neanche esserci, la Sir Safety, a Betim, in Brasile, dove si è assegnato il Mondiale per Club di volley. E invece, la squadra di Perugia se ne torna in Italia con il trofeo del vincitore, il primo trionfo internazionale della giovane (è stata fondata nel 2001) società umbra.

Eliminata in semifinale nella scorsa Champions League, Perugia è stata ripescata nel Mondiale per la rinuncia dei campioni Europei dello Zaska, squadra polacca che ha preferito non affrontare una trasferta internazionale in tempi di pandemia.

Volley, Perugia campione del mondo per club

Proprio nello Zaska giocava, fino allo scorso anno, Kamil Semeniuk, uno dei protagonisti di questo mondiale, arrivato in Umbria quest’estate per aggiungere le sue schiacciate a quelle del suo connazionale Wilfredo León.

Se Semeniuk ha dato il meglio di sé in semifinale, León, indiscussa stella d’attacco della squadra, è stato il mattatore della finale, crescendo alla distanza e mettendo a segno un’impressionante serie di ace che hanno tramortito le ambizioni di Trento.

Già, Trento, o più precisamente Itas Trentino: all’altro capo del mondo, le nostre due compagini hanno dato vita a una finale tutta italiana, dopo aver eliminato due brasiliane in semifinale (tra cui il Sada Cruzeiro, la detentrice del torneo).

Trento, sconfitta in finale anche nell’ultima Champions, ha già vinto il Mondiale per club ben cinque volte, più di chiunque altro. L’ultima nel 2018, con la regia in campo di un certo Simone Giannelli, oggi trionfatore con Perugia ed eletto MVP, cioè miglior giocatore del torneo, come già gli era accaduto al Mondiale e all’Europeo con la Nazionale.

Sir Safety Perugia batte Trento, ai Mondiali una finale tutta italiana

La finale del torneo era cominciata nel segno di Trento, vittoriosa nel primo set, prima che coach Anastasi pescasse bene dalla panchina, inserendo in particolare l’ucraino Oleh Plotnytskyi, che dava la giusta scossa a Perugia nei suoi turni di battuta, contribuendo al pareggio nel conto dei set.

Decisiva la terza frazione, in cui Perugia annullava il parziale vantaggio avversario e, trascinata da León, passava a condurre 2-1, per poi chiudere in scioltezza nel quarto.

Per Perugia è il primo trionfo internazionale e la ventesima vittoria in altrettante partite in quest’annata magica. Per l’Italia, la conferma di un predominio assoluto nel volley, dopo i trionfi all’Europeo dello scorso anno e al Mondiale di settembre.

Marco Sicolo – Bgame News