Il fuoriclasse francese festeggia i suoi primi 50 anni e noi lo celebriamo con una rassegna dei migliori video delle sue magie da calciatore. Il meglio di Zidane
Zinedine Zidane danzava sulla palla, semplicemente. Non c’è altro modo di descrivere il legame tra il francese e l’attrezzo del gioco del calcio, un gioco che nelle azioni di Zizou si sublimava fino a diventare arte.
Oggi Zidane compie 50 anni, e non c’è modo migliore per celebrare il suo mezzo secolo, che rivedere i suoi gesti sul campo, manifestazioni di una classe e di un’eleganza senza pari.
Cresciuto nel Cannes, sbocciato nel Bordeaux, il franco-algerino si afferma con la Juventus e si consacra nel Real Madrid, conquistando nel frattempo il titolo mondiale con la sua nazionale, siglando i primi due gol del clamoroso 3-0 con cui la Francia schianta il Brasile nel 1998.
Di seguito vi proponiamo alcuni momenti significativi della sua carriera, che danno solo un’idea della delizia calcistica che Zidane ha distribuito sui campi di mezza Europa da calciatore, prima di diventare, anni dopo, anche un allenatore di successo, l’unico capace di vincere tre Champions League consecutive, sulla panchina del Real Madrid.
Betis-Bordeaux, Coppa Uefa 1995-96
Zidane si mette in evidenza con la maglia dei girondini, siglando, tra l’altro, gol di questo genere.
Bordeaux-Milan, Coppa Uefa 1995-96
La sua classe immensa sorprende il Milan di Capello. Padronanza del gioco e fiducia estrema nei propri mezzi ne fanno un autentico mattatore in mezzo al campo, fino a trascinare la sua squadra alla vittoria per 3-0 e al passaggio del turno. È qui che le società italiane si accorgono del suo talento.
Juventus, 1996-2001
Due scudetti, una Coppa Intercontinentale, due finali di Coppa dei Campioni, un Pallone d’oro (vinto anche grazie alla propria nazionale). Difficile scegliere un’immagine simbolo degli anni in cui si rivela un fantasista del livello – e spesso anche oltre – dei grandi numeri 10 della storia della Juventus.
Allora peschiamo quasi a caso, un gol che dà l’idea del suo dominio a tratti imbarazzante all’interno del campo da gioco: una sola finta, tre avversari al bar.
Campione del mondo con la Francia, 1998
La consacrazione del suo talento: doppietta di testa (un modo di segnare piuttosto inusuale per lui) in finale e primo titolo mondiale della storia per i bleus.
Real Madrid – Bayer Leverkusen, finale di Champions League 2002
Il Real lo acquista a peso d’oro dalla Juve, lui accetta per provare a conquistare la sua prima Champions League. E se la va a prendere in prima persona, con questa perla.
Italia-Francia, finale Mondiale 2006
Su, non te la prendere, Zizou. Per noi italiani sei anche questo: lasciaci chiudere questa piccola rassegna con l’ultima delle tue magie, una grande incompiuta, un colpo di testa a cui solo il miglior Buffon di sempre ha impedito di trasformarsi nel gol vittoria per la Francia.
Sull’altro colpo di testa, quello stampato poco dopo sul petto di Materazzi, stendiamo il velo del dimenticatoio. Comunque e sempre, tanti auguri, Zizou.
Marco Sicolo – Bgame News